Con l’architettura Haswell l’autonomia dei laptop crescerà del 50%

di

La nuova architettura che Intel annuncerà in occasione del Computex di Taipei è stata progettata con il preciso obiettivo di ridurre notevolmente i consumi: accantonando per un attimo la potenza, i processori Haswell a 22 nanometri avranno un’efficienza maggiore rispetto alle attuali soluzioni Ivy Bridge. Il produttore di Santa Clara ha promesso un incremento dell’autonomia per i notebook del 50%, grazie all’ausilio di avanzate tecnologie di risparmio energetico integrate. Il Vice Presidente Corporate nonché General Manager del chipmaker, Rani Borkar, ha tenuto a sottolineare che la maggiore durata della batteria non verrà ottenuta sacrificando le prestazioni della CPU, anzi, in modalità idle o standy, i notebook che monteranno un processore Haswell consumeranno 20 volte in meno rispetto agli attuali modelli basati sull’architettura Ivy Bridge. Il dirigente, parlando del comparto grafico, ha specificato che le prestazioni saranno raddoppiate sui notebook e triplicate sui desktop; vista la crisi del mercato PC da diversi anni, Intel ha deciso di sviluppare i nuovi chip offrendo caratteristiche simile a quelle dei tablet.

L'azienda mostrerà diversi laptop ibridi con schermo staccabile che potrà essere utilizzato come un tablet, al Computex di Taipei. Intel, con alcuni processori mobili, ha fatto registrare un consumo inferiore ai 7 Watt, integrando una unità per la gestione dei consumi in real time in grado di rilevare dinamicamente la richiesta energetica delle singole parti. Per poter usufruire di queste nuove funzionalità di risparmio energetico, sarà necessario avere sul proprio pc Windows 8.1, visto che il colosso di Santa Clara e Microsoft hanno lavorato a stretto contatto per implementare un nuovo power model.