Consumare alcolici in moderazione, in particolare vino, può aiutare contro le cataratte

Consumare alcolici in moderazione, in particolare vino, può aiutare contro le cataratte
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Mentre il consumo di caffè sembra essere collegato a un abbassamento del rischio di insufficienza cardiaca, un consumo basso o moderato di alcolici sembrerebbe essere associato a un minor rischio di richiedere un intervento chirurgico per la cataratta, ciò a causa di alcuni antiossidanti abbondanti in particolare nel vino rosso.

La ricerca in questione è stata condotta da un team del NIHR Moorfields Biomedical Research Center del Moorfields Eye Hospital NHS Foundation Trust e dell'UCL Institute of Ophthalmology e pubblicata sulla rivista Ophthalmology, ma va notato che si tratta di uno studio osservativo suggerito dall’incoerenza di alcuni studi precedenti, ergo non dimostra in modo definitivo un nesso causale diretto tra alcolici e cataratta, ovvero la formazione di macchie torbide nel cristallino che danneggiano la vista.

Questo nuovo studio attualmente risulta essere, tra l’altro, il più importante del suo genere per quanto riguarda l’associazione tra il consumo di alcol e l’insorgere della cataratta, tanto che si è basato sui dati di oltre 490.000 persone offertesi volontarie per essere seguiti nel corso della loro vita e fornire informazioni dettagliate sulla loro salute, secondo stili di vita e circostanze.

In tale analisi, i ricercatori guidati dal dottore Anthony P. Khawaja hanno confrontato il consumo di alcol, auto-dichiarato dai partecipanti ai vari studi osservati operati per cataratta, con altri fattori già noti che influenzano l’insorgere di quest’ultima, scoprendo infine che i bevitori che consumavano alcol entro il limite settimanale raccomandato dal Regno Unito (circa 6,5 bicchieri di vino standard) avevano meno probabilità di subire un intervento di cataratta rispetto a chi non consumava alcun alcolico. La riduzione sembrerebbe meno significativo nel caso di birra, sidro o altri alcolici, mentre nel caso di chi ha bevuto vino cinque o più volte alla settimana è stato registrato un 23% in meno di necessità di intervento.

La conclusione, dunque, è che il consumo basso o moderato di vino sembrerebbe ridurre il rischio di sviluppare cataratte gravi; altro dettaglio da non sottovalutare, però, è che bere alti livelli di alcol è collegato a molte condizioni gravi e croniche, tra cui malattie cardiache, diabete e cancro.

La dottoressa Sharon Chua ha affermato riguardo lo studio: “Lo sviluppo della cataratta può essere dovuto al danno graduale dello stress ossidativo durante l'invecchiamento. Il fatto che i nostri risultati sono stati particolarmente evidenti nei bevitori di vino che possono suggerire un ruolo protettivo degli antiossidanti polifenolici, che sono particolarmente abbondanti nel vino rosso”.

Anthony P Khawaja, invece, ha dichiarato: "C'erano prove per ridurre possibilità di richiedere un futuro intervento chirurgico di cataratta con un consumo di alcol progressivamente più elevato, ma solo fino a livelli moderati entro le attuali linee guida. Ciò supporta un ruolo diretto dell'alcol nello sviluppo della cataratta, ma sono necessari ulteriori studi per indagare su questo."

Altri studi precedenti hanno dimostrato che l'attività fisica può essere utile per combattere l’uso eccessivo o la dipendenza da alcolici e farmaci.