I controlli gesture e l'UI saranno al centro del successo di Apple AR, per un esperto

I controlli gesture e l'UI saranno al centro del successo di Apple AR, per un esperto
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Nella giornata di ieri, l'insider Ming-Chi Kuo, noto per le sue previsioni azzeccate sulla tecnologia Apple, aveva parlato del visore Apple AR di seconda generazione, in arrivo nel 2024. A quanto pare, però, l'esperto ha anche rilasciato delle interessanti informazioni relative al primo visore di Apple per la realtà aumentata, in arrivo nel 2022.

Sappiamo già, sempre da alcune rivelazioni di Ming-Chi Kuo, che Apple AR sarà potente come un Macbook con chip M1, ma oggi l'insider si è spinto a dire che il device avrà diversi moduli sensibili ai movimenti e agli oggetti in 3D, che dovrebbero permettere un riconoscimento estremamente fedele dei gesti delle mani, compresi quelli più minuti, e degli oggetti che circondano l'utente.

Queste tecnologie potrebbe essere particolarmente utili nella creazione di videogiochi immersivi per Apple AR, che magari potrebbero non necessitare di un controller e avere dei mondi tridimensionali estremamente realistici. Le parole di Ming-Chi-Kuo, comunque, sono le seguenti: "Prevediamo che l'headset AR/MR di Apple possa identificare non solo i cambiamenti di posizione dell'utente o delle altre persone, delle loro mani e degli oggetti di fronte agli occhi di chi sta usando il device, ma anche i cambiamenti dinamici dei dettagli della mano (esattamente come il Face ID di iPhone e le Animoji possono identificare il cambiamento delle espressioni del volto di chi li utilizza). La cattura dei dettagli del movimento delle mani può portare alla creazione di una UI più intuitiva e facile da utilizzare".

In altre parole, la capacità di identificazione dei gesti manuali degli utenti dovrebbe essere elevata e permettere operazioni anche piuttosto complesse, che al momento non sono realizzabili con i controlli gestuali per gli headset VR e AR in commercio. Per ottenere tale precisione, Apple dovrebbe incorporare ben quattro set di sensori 3D nel suo visore, ciascuno dei quali sarà di qualità superiore a quelli impiegati sugli iPhone in commercio.

Secondo Kuo, la creazione di un'interfaccia utente-macchina convincente sarà alla base del successo di Apple AR: per questo, stando alle parole dell'insider, Apple starebbe investendo nei controlli gestuali, nell'identificazione degli oggetti e persino in tecnologie come l'eye-tracking, il riconoscimento dell'iride, il controllo vocale, e l'identificazione tattile della pelle e quella visiva delle espressioni dell'utente, per garantire un controllo del visore quanto più "umano" possibile.