Coradia iLint: al via la produzione di treni a idrogeno

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Le celle a combustibile ad idrogeno non sono impiegate in grande quantità come sistema di alimentazione per le automobili private, dove invece c'è una migrazione costante verso l'elettrico. Ma per quanto riguarda le ferrovie regionali, dove le lunghe distanze e la mancanza di binari alimentati rende i treni elettrici poco pratici?

Alstom, compagnia leader nel settore del trasporto ferroviario, pensa che abbia senso investire nelle celle ad idrogeno: la società francese ha introdotto uno dei primi treni con cella a combustibile ad idrogeno, il Coradia iLint. La locomotiva può trasportare fino a 300 passeggeri e può viaggiare per 800 chilometri alla ragionevole velocità di 140 chilometri all'ora, rilasciando per tutto il tragitto nient’altro che acqua come prodotto di scarto. L'idrogeno dà la libertà di viaggiare su binari non elettrificati, ed è molto più performante del diesel, aiutato in parte da batterie che immagazzinano l'energia inutilizzata.

Ci sono piani per mettere in servizio il treno in tempi relativamente brevi. La prima Coradia iLint dovrebbe raggiungere una linea ferroviaria nel nord della Germania nel prossimo dicembre 2017, e non sarebbe sorprendente se altre compagnie ne seguiranno l'esempio. La sfida più grande è rappresentata dalle infrastrutture. Gli operatori di servizio dovranno aggiornare tutti i loro garage più importanti e le stazioni di fermata con sistemi di rifornimento a idrogeno, un processo lungo e che richiederà molto tempo.