La Corea del Nord usa gli hacker per finanziare le armi nucleari?

La Corea del Nord usa gli hacker per finanziare le armi nucleari?
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La Corea del Nord negli ultimi tempi ha più volte utilizzato gli hacker per raccogliere denaro. Secondo quanto affermato da Wired, il gruppo di malviventi informatici messi sotto contratto dallo stato avrebbe creato delle criptovalute false, ma non è tutto.

Gli hacker infatti avrebbero incanalato il denaro rubato direttamente all'esercito del paese, allo scopo di aiutarlo a finanziare le armi nucleari.

A riguardo ci sono state dure prese di posizione di varie nazioni, che hanno cercato di impedire alla nazione di sviluppare armi pericolose, anche imponendo sanzioni e restringendo le importazioni. Wired riferisce che il gruppo di hacker noto come ATP 38 starebbe prendendo di mira gli istituti finanziari con sicurezza debole e starebbe creando delle truffe crittografiche per ottenere più denaro da versare nelle casse dei militari.

"Gli analisti di sicurezza sono unanimi nel giudicare che i fondi rubati dall'ATP 38, che rappresentano una cifra significativa del PIL della Corea del Nord, sarebbero incanalati nei programmi di sviluppo nucleare e missilistico della DPRK" ha affermato a Wired un esperto di sicurezza anonimo, secondo cui "dobbiamo chiederci, quando la Corea del Nord testerà il prossimo missile, se è davvero normale che lo abbiano pagato col Bitcoin".

Insomma, le criptovalute continuano ad essere centrali nello sviluppo del programma missilistico della Corea.