Corning lavora su un Gorilla Glass per display pieghevoli

Corning lavora su un Gorilla Glass per display pieghevoli
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Corning, produttore di fama internazionale conosciuto grazie ai suoi Gorilla Glass, sta lavorando a una nuova tipologia di vetri protettivi per i nuovi smartphone a display flessibile. A farlo sapere è il general manager dell'azienda, John Bayne, che ha rilasciato un'interessante intervista ai microfoni di Wired.

A quanto pare, una delle difficoltà maggiori che l'azienda sta riscontrando riguarda lo spessore. Bayne sottolinea come sia difficile realizzare un vetro abbastanza sottile da risultare flessibile, ma che al tempo stesso garantisca una certa resistenza. Il manager ha dichiarato candidamente che "con un vetro del genere si stanno sfidando le leggi stesse della fisica".

Nonostante tutto Corning si aspetta che i Gorilla Glass per display pieghevoli possano arrivare sul mercato entro il 2021. La prima iterazione dovrebbe avere uno spessore di 0,1 millimetri, mentre il raggio di curvatura dovrebbe essere compreso fra i 3 e i 5 millimetri. Nelle previsioni di Corning, gli smartphone supportati potranno avere uno spessore compreso fra i 6 e i 10 millimetri.

Sia Samsung che Huawei offrono già delle soluzioni con schermo flessibile, ovvero Galaxy Fold e Mate X. E' bene ricordare però che in entrambi i casi vengono utilizzati dei display in plastica e non in vetro, un compromesso necessario per ottenere il particolare form factor. I nuovi Gorilla Glass aprirebbero quindi nuove possibilità ai principali competitor presenti sul mercato, Apple su tutti.
Nonostante l'azienda di Cupertino non abbia ancora a catalogo uno smartphone con display flessibile, è chiaro che non voglia rimanere indietro. Altrettanto importante è ricordare che nel 2017 la compagnia ha investito ben 200 milioni di dollari proprio nel settore Ricerca e Sviluppo di Corning, per spingere in particolare su "l'eccellenza nella lavorazione del vetro".

Già nel 2012 Corning aveva sperimentato in un campo simile con Willow Glass. La tecnologia permetteva di arrotolare il vetro su se stesso, un po' come un foglio di carta. Sfortunatamente però Willow Glass non può essere utilizzato nello schermo di uno smartphone. Per funzionare ha bisogno infatti di un trattamento in soluzione salina che corroderebbe i transistor a contatto col vetro. Occorre trovare quindi delle soluzioni alternative, e non dubitiamo che Corning sia una delle poche aziende all'altezza del compito.