Coronavirus, Apple chiude uno Store in Cina e blocca le trasferte dei dipendenti

Coronavirus, Apple chiude uno Store in Cina e blocca le trasferte dei dipendenti
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Durante la conference call tenuta la scorsa notte, in cui ha annunciato risultati finanziari del quarto trimestre dell'anno, Apple ha discusso anche delle misure messe in campo per limitare la diffusione del nuovo Coronavirus e tenere al sicuro i dipendenti, soprattutto coloro che avrebbero dovuto recarsi in Cina per motivi di lavoro.

L'amministratore delegato Tim Cook ha confermato a CNBC che sono state messe in atto delle precauzioni per i viaggi in programma nella nazione asiatica. A partire dalla scorsa settimana, sono consentite solo le trasferte in Cina estremamente importanti.

Apple, inoltre sta anche fornendo dei kit di assistenza ai dipendenti che vivono nell'area di Wuhan, dove si è sviluppato il focolaio più importante dell'epidemia, e tutta la Cina.

La società ha inoltre deciso di chiudere uno dei propri Apple Store in Cina, e per gli altri punti vendita ha ridotto gli orari di apertura ed implementato una procedura di controllo dello stato di salute di coloro che ci lavorano dentro. Da Cupertino fanno anche sapere di aver rafforzato i sistemi di manutenzione degli Store per fare in modo che siano sempre puliti.

Apple ha anche confermato che le visite ai negozi sono crollate in tutta la Cina: le persone si restano poco tempo negli Store nel tentativo di proteggersi dal virus. In termini di disponibilità dei prodotti, sono stati segnalati dei ritardi con la riapertura dei fornitori, non solo a causa del Capodanno Cinese.

In termini d'impatto sulla produzione, ieri Foxconn ha smentito le indiscrezioni emerse nella mattinata.