Coronavirus, cosa succede agli ordini online di Amazon e simili con il nuovo decreto?

Coronavirus, cosa succede agli ordini online di Amazon e simili con il nuovo decreto?
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Nella notte tra sabato e domenica è stato firmato il nuovo dpcm contenente le nuove misure di contenimento del Coronavirus. Il decreto prevede delle restrizioni importanti, fino al 3 Aprile. Nella giornata di ieri sono arrivati alcuni chiarimenti su alcuni aspetti, come lo smistamento di merci, che si collega anche gli ordini online.

Le restrizioni si applicheranno alla Regione Lombardia e le province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, in cui è consigliato "evitare ogni spostamento delle persone fisiche in entrata ed in uscita da territori, nonchè all'interno dei medesimi territori".

Nella giornata di ieri, però, il Ministero dello Sviluppo Economico ha diramato una circolare in cui sottolinea che le merci possono entrare ed uscire dai territori interessati in quanto "è considerato come un'esigenza lavorativa: il personale che conduce i mezzi di trasporto può quindi entrare e uscire dai territori interessati e spostarsi all'interno degli stessi, limitatamente alle esigenze di consegna o prelievo delle merci".

Inizialmente si era ipotizzato un blocco totale, che avrebbe avuto ad esempio un impatto anche su Amazon dal momento che ha centri di distribuzione e depositi di smistamento a Milano, Asti, Castel San Giovanni (Piacenza) e Vercelli ed in altre località interessate dal provvedimento. Il MISE però ha voluto chiarire immediatamente tutto per evitare ulteriori allarmismi.