Coronavirus, l'idea di un dottore: la maschera da sub di Decathlon diventa un respiratore

Coronavirus, l'idea di un dottore: la maschera da sub di Decathlon diventa un respiratore
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L'Italia stremata dalla pandemia di Coronavirus è alle prese con un'altra emergenza: la mancanza di respiratori e ventilatori per i pazienti più gravi. Alcuni ingegneri però hanno avuto un'idea che potrebbe fare dare un contributo a fronteggiare la crisi di apparecchiature.

Un creativo italiano ha infatti proposto una nuova soluzione: trasformare le maschere da sub vendute da Decathlon in caschi respiratori per gli ospedali.

L'idea è del dottore Renato Favero, ex primario dell'Ospedale di Gardone Val Trompia, in provincia di Brescia, il quale ha avuto modo di contattare anche Isinnova, una società costituita da ingegneri, designer ed esperti di comunicazione specializzata nella raccolta di idee e che negli ultimi tempi è diventata famosa per aver realizzato delle valvole d'emergenza con una stampante in 3D.

Il progetto proposto dal medico è anche economico: la maschera da sub di Decathlon ha un costo molto ridotto (costa 19 Euro) e per diventare un dispositivo sanitario C-PAP necessita solo della sostituzione di una parte del boccaglio.

Isinnova, dopo aver studiato la fattibilità, ha contattato Decathlon che gli ha immediatamente dato il file CAD della mascherina, in modo tale da progettare al meglio la valvole, denominata Charlotte, il cui progetto è disponibile a questo indirizzo a può essere utilizzato da chiunque.

Tutti i dettagli di questa storia sono disponibili qui.