Coronavirus, Youtuber finge di entrare nella zona rossa a Codogno: denunciato

Coronavirus, Youtuber finge di entrare nella zona rossa a Codogno: denunciato
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Lo youtuber Social Boom è al centro delle polemiche dopo alcune storie pubblicate su Instagram in cui fingeva di entrare nella zona rossa di Codogno, che è in quarantena dalla scorsa settimana per frenare la diffusione del Coronavirus. Nelle Storie si vedeva il content creator attraversare un finto checkpoint e quindi entrare ed uscire liberamente.

Immediati sono scattate le indagini da parte della Procura di Lodi, che secondo quanto riportato da FanPage l'ha denunciato per aver violato l'articolo 656, ovvero "pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico".

In uno dei filmati affermava che "secondo me non è così grave come la fanno sembrare. Come vi avevo promesso, stiamo per andare a Codogno, il centro dell'epidemia del Coronavirus in Italia, a vedere cosa sta realmente succedendo". Poco dopo prometteva anche "filmati esclusivi girati dall'interno".

Social Boom si è fatto filmare mentre scavalcava un check point per accedere alla zona rossa, ma lo si vedeva anche girare dentro al paesino. Il tutto condito da una bufala: "non è vero che non si può entrare, la Polizia ci ha detto che si può accedere tranquillamente, ma poi non si può uscire per 14 giorni" affermava.

Le indagini della Polizia hanno confermato la natura falsa dei video: lo youtuber infatti non ha forzato alcun check point presidiato da Polizia ed Esercito, ma i filmati erano stati acquisiti a Guardamiglio, proprio poco fuori dalla zona chiusa.