Ecco cos'è il Jamais Vu, l'opposto "malvagio" del Déjà vu

Ecco cos'è il Jamais Vu, l'opposto 'malvagio' del Déjà vu
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Conosciamo tutti la sensazione del Déjà vu, che ci fa credere di aver vissuto una situazione già attuata in passato. Tempo fa vi abbiamo parlato del Déjà Rêvé, che ci fa rivivere una scena già sognata, ma oggi vogliamo parlavi del Jamais Vu, che molti considerano l'opposto del Déjà vu.

"Déjà vu è una discrepanza tra riconoscimento oggettivo e soggettivo, con un riconoscimento soggettivo positivo di fronte a un riconoscimento oggettivo negativo". In altre parole, è quando incontri qualcuno che non hai mai incontrato prima e ti senti come se lo conoscessi immediatamente, scrivono gli psicologi Alan S. Brown ed Elizabeth J. Marsh nel libro Psychology of Learning and Motivation.

"Jamais vu è l'opposto: riconoscimento soggettivo negativo in contrasto con riconoscimento oggettivo positivo. Ad esempio, entri nella sala da pranzo della casa in cui sei cresciuto e sembra momentaneamente sconosciuta come se lo vedessi per la prima volta". Un'esperienza sicuramente più rara del Déjà vu, ma che può risultare frustrante e terrificante.

Un tipo comune di Jamais Vu è quando si guarda una parola che si vede ogni giorno e all'improvviso appare poco familiare. Il fenomeno si può forzare ripetendo o scrivendo la parola più e più volte, fino a quando per un breve periodo di tempo perde di ogni significato. Un utente Reddit che ha avuto un Jamais Vu scrive: "dopo essere sceso dalla mia normale fermata dell'autobus per tornare a casa, è stato come scendere da un autobus in un paese straniero. Non ho riconosciuto i segnali stradali, la posizione, niente. Ho dovuto usare Google Maps per andare a 300 metri dalla mia porta di casa".

Insomma, un fenomeno davvero assurdo e misterioso, che ci mostra l'assurdità (alle volte) della nostra materia grigia.