Ecco cos'è il Krampus, il tenebroso essere demoniaco delle festività natalizie

Ecco cos'è il Krampus, il tenebroso essere demoniaco delle festività natalizie
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Nel corso dei preparativi per il giorno di Natale, svariati paesi europei (compresa l'Italia) festeggiano San Nicola di Myra (o di Bari), la figura che ha dato origine alla tradizione di Babbo Natale. Nel folklore europeo il santo viene affiancato da un servo dalle sembianze demoniache, metà umane e metà animalesche. Questo mostro è il Krampus.

San Nicola, di origine greca, oltre ad essere riconosciuto per i suoi numerosi miracoli sia dalla Chiesa cattolica sia ortodossa, viene celebrato per essere stato un uomo sempre caritatevole e pronto ad offrire numerosi regali ai bambini. E' da qui che nasce la figura di Santa Claus, il Babbo Natale "moderno".

Tuttavia, nella nostra attuale tradizione natalizia (che pone le sue radici nell'epoca vittoriana), Babbo Natale viene affiancato dagli elfi, non da una creatura demoniaca con metà corpo a forma di capra.

Il Krampus viene celebrato il 5 Dicembre (la vigilia di San Nicola), prevalentemente nell'area alpina europea, in grandi manifestazioni. Il suo nome potrebbe derivare o dal bavarese "krampn", cioè "morto", o dal tedesco "kramp", "artiglio".

Si crede che sia stato il servitore di San Nicola e che, mentre quest'ultimo dava i regali ai bambini buoni, il Krampus cercava di raggiungere quelli "cattivi", per nutrirsene o spaventarli.

Secondo la tradizione, queste creature, nella "Krampusnacht" (la notte dei Krampus), vagavano per le vie del centro facendo rumore con i loro corni o i loro campanacci. I bambini che si sarebbero posti sulla loro strada, sarebbero stati frustrati, nel migliore dei casi. I "veri cattivi", invece, sarebbero stati trascinati con la forza dentro un cesto o una sacca, per essere divorati poco dopo o torturati all'Inferno.

Non si conoscono quali siano le origini di questa creatura folkloristica. Alcuni storici sostengono che sia una tramutazione del figlio del dio degli inferi norreno; altri credono che, invece, si sia affermato per la prima volta nell'odierna Austria, quando ancora era abitata dalle popolazioni germaniche pagane.

La "marcia dei Krampus" venne raffigurata per la prima volta nel 1583, a Dissen (Baviera), secondo le fonti pervenute ad oggi. All'epoca si chiamava "Perchtenlauf" ed era una processione dove due persone vagavano per la città con maschere diaboliche che simboleggiavano la divinità Percht, una dea del paganesimo alpino.

Si nominerà per la prima volta il termine "Krampus" nel XIX secolo, nell'Impero austro-ungarico. Proprio qui, sotto il periodo di Natale, si cominciarono a stampare cartoline d'augurio con scritto "Un saluto dal Krampus".

Le feste di paese in cui San Nicola e il suo servo diabolico marciavano insieme fino al tramonto del sole vennero proibite nel 1932, sempre nei domini austriaci, perché celebrare il Krampus coincideva, per il regime di Engelbert Dollfuss, col festeggiare Satana.

Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale verranno ripresi alcuni elementi di questo folklore, ricelebrando la Krampusnacht e il Giorno di San Nicola con fantastiche e divertenti parate.