Che cos'è il "Paradosso del cielo rosso"? Ecco perché non abbiamo trovato gli alieni

Che cos'è il 'Paradosso del cielo rosso'? Ecco perché non abbiamo trovato gli alieni
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Il nostro pianeta potrebbe non essere così speciale visto che esistono potenzialmente miliardi di pianeti soltanto nella nostra galassia. Tuttavia, un aspetto davvero molto importante è da considerare nella presenza del nostro Sole, una nana gialla.

Nella nostra galassia, infatti, le stelle più comuni sono senza dubbio le nane rosse, che costituiscono il 75% di tutte le stelle della Via Lattea (a proposito, perché si chiama proprio Via Lattea? Da cosa deriva questo nome?). Ed è qui che entra in gioco il "Paradosso del cielo rosso".

Si tratta, semplicemente, di un corollario del Paradosso di Fermi che prende in esame la possibilità dell'emergere della vita da queste piccole stelle rosse. Partendo da questo presupposto, possiamo elencarvi i punti di un nuovo studio dell'astronomo David Kipping della Columbia University, che mette in dubbio il motivo per cui non abbiamo ancora trovato altre forme di vita intelligente.

I motivi sono tanti:

  1. Semplicemente, nel primo caso la nostra comparsa sulla Terra in orbita attorno al Sole è stata solo una possibilità casuale, una su 100;
  2. Nel secondo caso, Kipping sostiene che le nane gialle siano molto più abitabili delle nane rosse e, di conseguenza, la vita emerge molto meno spesso intorno alle nane rosse. Le nane rosse potrebbero avere un meteo davvero instabile che sfavorirebbe la comparsa di forme di vita;
  3. Le nane rosse hanno anche un altro problema: prima che la stella entri all'interno della sequenza principale, deve subire una sorta di fase di "riscaldamento" dove la stella sarà più calda e più luminosa per circa 1 miliardo di anni. Durante questo periodo, un effetto serra incontrollato potrebbe essere innescato su qualsiasi mondo potenzialmente abitabile e impedire l'emergere della vita complessa;
  4. La quarta ipotesi, infine, afferma semplicemente che le stelle nane rosse non abbiano esopianeti rocciosi in zone abitabili. Il 16% delle nane rosse ospita esopianeti rocciosi nella zona abitabile, ma questi mondi non sono comuni come pensavamo. I pianeti della zona abitabile di queste nane rosse sono, infatti, 100 volte meno comuni rispetto alle nane gialle.