Cos'è il sonno bifasico? Molti di voi lo fanno già senza saperlo

Cos'è il sonno bifasico? Molti di voi lo fanno già senza saperlo
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Potreste non saperlo, ma molti di voi praticano già il "sonno bifasico", ovvero quello che viene suddiviso in due fasi entro un periodo di 24 ore. Ad esempio, c'è chi usa fare un pisolino durante il giorno, prima di dormire di nuovo la notte, mentre altri si svegliano durante la notte per un breve periodo per poi riaddormentarsi.

Come già saprete, il sonno è fondamentale e perdere persino 16 minuti a notte è già troppo. I sonnellini, invece, oltre a essere consigliati ai più piccoli - poiché migliorano l'apprendimento - possono anche essere utili per coloro che vivono in luoghi caldi e hanno difficoltà a "stare vigili" durante i momenti più afosi del giorni.

Non solo: fare un pisolino più in generale può aumentare la vigilanza, sostenere il sistema immunitario, il benessere mentale e ridurre lo stress. Potreste pensare che il sonno bifasico sia un'invenzione moderna, ma vi sbagliate! Questo perché sono tanti i documenti che affermano come tale pratica venisse utilizzata moltissimo durante la rivoluzione industriale (e persino nell'Alto Medioevo).

Lo storico Arthur Roger Ekirch ha scoperto che prima della rivoluzione industriale era normale dormire due volte, magari andando a letto alle 21:00 o alle 22:00 e svegliarsi dopo mezzanotte per un'ora o due, per poi riaddormentarsi fino al mattino. Ciò offriva agli abitanti diversi vantaggi, in quanto era possibile visitare il gabinetto e svolgere compiti durante la notte come alimentare il fuoco e preparare la birra.