Cos'è Web3 e qual è la differenza dal Web 2.0? I termini del Metaverso

Cos'è Web3 e qual è la differenza dal Web 2.0? I termini del Metaverso
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Nelle discussioni sul sempre più importante Metaverso si è fatto largo un termine relativamente nuovo: web3. Definito da Elon Musk come “parola per marketing”, in realtà si sta avvicinando a una forma reale e a noi disponibile. Ma in cosa consiste esattamente e qual è la differenza dal nostro, attuale web2 o Web 2.0?

Al giorno d’oggi il mondo è immerso nel Web 2.0, come detto, ovvero l’Internet fondato su tecnologie come CSS, HTML, JavaScript e piattaforme interattive come Facebook. Esso esiste ormai dai primi anni 2000 e sta diventando sempre più evoluto, tanto da lasciare spazio grazie ai nuovi strumenti a una nuova generazione del World Wide Web chiamata Web 3.0 o Web3.

Quali sono le sue caratteristiche? La fondazione sull’intelligenza artificiale, l’espansione dell’immersività basata su AR/VR, la decentralizzazione data dalla blockchain e dalle criptovalute e, infine, una maggiore trasparenza e onnipresenza della rete e dei suoi contenuti.

Le differenze tra Web3 e Web2 sono dunque già evidenti:

  1. Il Web 2.0 è prettamente sociale, mentre la terza generazione si concentra sulle interconnessioni tra le risorse online per far emergere contenuti significativi e risorse pertinenti in modo intuitivo;
  2. Il Web 3.0 è decentralizzato, ergo non governato da un oligopolio Big Tech, e si sostiene grazie all’architettura dall’economia equilibrata;
  3. Il nuovo Web si concentra sul raggiungimento dei singoli utenti, sulla comprensione delle loro preferenze e sulla fornitura di esperienze su misura, riducendo la disinformazione e mantenendo comunque la trasparenza necessaria;
  4. Si passa dalla bidimensionalità all’ibrido con la tridimensionalità, data da realtà virtuale, realtà aumentata e Metaverso;
  5. Il Web3 sarà completamente open source, ovvero avrà una architettura più trasparente, responsabile e accessibile.

In poche parole, Web3 rappresenta una rivoluzione in atto. Quando si completerà? Nessuno lo sa, ma i primi passi sono già stati fatti e ora si prosegue verso il suo raggiungimento.