Ecco cosa contiene una tomba di 2.500 anni scoperta recentemente in Siberia

Ecco cosa contiene una tomba di 2.500 anni scoperta recentemente in Siberia
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Recentemente gli archeologi hanno scoperto un tumulo funerario di 2.500 anni nella "Valle dei Re" siberiana. Questi tumuli (chiamati kurgan) vennero realizzati tempo fa dagli Sciti, un gruppo nomade che visse nelle steppe tra il Mar Nero e la Cina dall'800 a.C. circa al 300 d.C. circa.

L'antica tomba, scoprono gli esperti, custodisce i resti di cinque persone, tra cui quelli di una donna e di un bambino che furono sepolti con una serie di corredi funerari, come un ciondolo a forma di luna, uno specchio di bronzo e orecchini d'oro. Gli addetti ai lavori credono che "la donna fosse una persona di grande importanza nella società dei nomadi", afferma Łukasz Oleszczak, archeologo dell'Istituto di Archeologia dell'Università Jagellonica di Cracovia.

La "Valle dei Re" della Siberia è conosciuta dagli archeologi da più di un secolo. Questa vasta valle, conosciuta ufficialmente come Touran-Uyuk a Tuva, una repubblica russa, è piena di numerose sepolture reali sciti. La maggior parte dei kurgan del sito, però, devono ancora essere portati alla luce formalmente.

Il team ha trovato i resti della donna e del bambino all'interno di una camera funeraria di legno non saccheggiata con tre strati. L'enorme quantità di legno trovata era probabilmente un simbolo di ricchezza, poiché "non ci sono molti alberi in quella zona", continua Oleszczak, "il legno era piuttosto prezioso".

Gli addetti ai lavori hanno perfino ricostruito la storia dei resti trovati: la donna è morta all'età di circa 50 anni, mentre il bambino aveva dai 2 ai 3 anni. Gli scavi della zona, in futuro, permetteranno agli esperti di scoprire nuove informazioni su questo popolo vissuto millenni fa. A proposito, sapete che in Siberia ci sono dei "fuochi zombie" che stanno devastando gli ecosistemi?