Cosa si rischia a scrivere insulti e commenti offensivi su Facebook?

Cosa si rischia a scrivere insulti e commenti offensivi su Facebook?
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Di hate speech ed insulti sui social anche a personaggi famosi, purtroppo, si parla sempre più spesso ed in molti attraverso i social hanno chiesto un intervento alle autorità per mettere fine a questo trend che ormai va avanti da tempo. Ma allo stato attuale cosa dice la legge?

Non è presente alcuna legge specifica, ma c'è una sentenza di qualche anno fa in cui la Cassazione ha tentato di mettere fine agli insulti du Facebook.

Nella sentenza si legge infatti che "la diffusione di un messaggio in tali modalità ha potenzialmente la capacità di raggiungere un numero indeterminato di persone, sia perché, per comune esperienza, bacheche di tal natura racchiudono un numero apprezzabile di persone, sia perché l’utilizzo di Facebook integra una delle modalità attraverso le quali gruppi di soggetti socializzano le rispettive esperienze di vita, valorizzando in primo luogo il rapporto interpersonale, che, proprio per il mezzo utilizzato, assume il profilo del rapporto interpersonale allargato ad un gruppo indeterminato di aderenti al fine di una costante socializzazione".

Proprio a causa della mancanza di una legge, la gravità della pena è legata al messaggio inviato ed a vari fattori.

Il reato contestato potrebbe essere quello della diffamazione, che è disciplinato dall'articolo 595 del codice penale ed è punito con la reclusione fino ad un anno o una multa fino a 1.032 Euro. La legge però dice che "se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516,00".