A cosa serve ChatGPT Plus? C'è di mezzo anche la rivoluzione immagini GPT-4

A cosa serve ChatGPT Plus? C'è di mezzo anche la rivoluzione immagini GPT-4
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Il lancio di GPT-4 da parte di OpenAI ha rivoluzionato ancora una volta il modello linguistico alla base di OpenAI, permettendogli per esempio di ricevere come input delle immagini oltre che del testo. Più in sordina è invece passata l'introduzione dell'abbonamento ChatGPT Plus, dietro al quale si nascondono però diversi vantaggi di GPT-4.

Stando a quanto riporta un post sul blog di OpenAI, ChatGPT Plus è un abbonamento "sperimentale", che costa 20 Dollari al mese e che fornisce a chi lo possiede alcuni vantaggi rispetto a tutti gli utenti non paganti. Tra di essi abbiamo:

  • Un accesso sempre garantito a ChatGPT, anche nei momenti di maggior congestione del servizio.
  • Dei tempi di risposta più rapidi da parte dell'IA.
  • Un accesso prioritario a nuovi servizi e funzioni integrati in ChatGPT.

ChatGPT Plus è stato lanciato il 1° febbraio negli Stati Uniti, per poi arrivare nel resto del mondo una decina di giorni dopo.

Il terzo punto dell'elenco di feature esclusive di ChatGPT Plus è di gran lunga il più interessante, perché limita alcune funzioni agli abbonati, bloccando il loro utilizzo da parte di chi invece non possiede una sottoscrizione a pagamento. Tra queste funzioni esclusive troviamo anche molte di quelle che sono legate a GPT-4, la nuova iterazione del modello linguistico alla base di ChatGPT.

In particolare, l'utilizzo delle immagini come input per ChatGPT è attualmente limitato agli abbonati a ChatGPT Plus, il che significa che solo questi ultimi possono fornire fotografie, immagini e meme all'IA di OpenAI e aspettarsi una risposta testuale da quest'ultima. Tutti gli altri, invece, dovranno farsi andar bene un "botta e risposta" meramente testuale: un vero peccato, perché la "visione" di ChatGPT era proprio una delle novità principali di GPT-4.

Fortunatamente, però, tutti quanti i miglioramenti "intellettuali" di GPT-4, ovvero i passi avanti fatti nel modello linguistico e l'aggiornamento del suo database, sono stati implementati per tutti gli utenti, paganti e non, dell'IA. Insomma, potete testare GPT-4 anche senza sborsare un dollaro, ma il "cuore" della rivoluzione che esso porta con sé è, almeno per ora, limitato a chi possiede un abbonamento Plus.