Cosa succede ora alle mail ricevute durante i problemi di Libero e Virgilio?

Cosa succede ora alle mail ricevute durante i problemi di Libero e Virgilio?
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Come abbiamo avuto modo di raccontare su queste pagine ieri, Libero e Mail sono tornate funzionanti dopo quasi una settimana di disservizi. ItaliaOnline ha provveduto ad aggiornare anche le FAQ per fare lumi su cosa avverrà nel corso dei prossimi giorni, e per fugare i dubbi degli utenti.

Tra le domande che più vengono poste c’è ovviamente quella sul recupero dei messaggi ricevuti durante i problemi. In molti infatti si sono chiesti cosa avverrà con le mail che sono state inviate mentre le due caselle di posta non erano funzionanti, e tramite le faq è arrivata la risposta.

Italiaonline spiega che per le mail ricevute su Libero e Virgilio Mail durante il disservizioabbiamo ricevuto e memorizzato le e-mail che venivano inviate agli indirizzi dei nostri clienti sino alla massima scadenza possibile, e stiamo tuttora provvedendo a recapitare i messaggi ricevuti ancora in “coda” nelle rispettive caselle di posta, mentre dopo di questa i nostri server hanno inviato un messaggio di mancato recapito al mittente, in modo simile a quanto accade a “casella piena””.

Il servizio SMPT è stato interrotto alle ore 16 del 23 Gennaio 2023, mentre per quanto riguarda le email che sono tornate indietro con il messaggio di mancata consegna, la loro sorte “dipende dal comportamento dei provider di posta che hanno gestito il traffico delle e-mail in entrata su Libero mail e Virgilio Mail una volta ricevuto il nostro messaggio di mancato recapito e gli scenari possono essere diversi a seconda delle configurazioni tecniche di ciascun provider”. ItaliaOnline sottolinea comunque che di norma i provider dovrebbero tentare il reinvio automatico in caso di problemi (come nel caso delle casella piena), ed anche i nuovi sistemi sono programmati in questo modo.

Tuttavia, non tutti i servizi di spedizione di posta seguono le medesime linee guida e procedure, e taluni potrebbero non implementare le best-practice più diffuse” conclude la faq.