Cosa succederebbe se nuotassi nel lago Natron? Il lago che pietrifica gli esseri viventi

Cosa succederebbe se nuotassi nel lago Natron? Il lago che pietrifica gli esseri viventi
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Il lago Natron è famoso perché gli animali che si sono immersi nelle sue acque ne sono usciti... di pietra. A documentare l'evento sono stati molti fotografi, ma se un umano nuotasse nel lago, subirebbe lo stesso destino? Intanto possiamo dirvi che non sarebbe per nulla una nuotata piacevole.

Innanzitutto sfatiamo un mito: il lago non rende di pietra gli esseri viventi. Le sue acque vantano un pH di 12 (vicino la candeggina) ma ha molte creature che vivono al suo interno, come i fenicotteri. Il motivo di un ambiente così "ostile" è a causa dell'Ol Doinyo Lengai, l' unico vulcano del pianeta a eruttare una delle lave più strane della Terra, la natrocarbonatite.

Nel tempo, il lago salato ha assorbito carbonato di sodio e altri minerali in natrocarbonatite dalle colline circostanti, rendendo l'acqua fortemente alcalina. Per questo motivo il liquido al suo interno è capace bruciare la pelle e gli occhi della maggior parte degli animali, ma cosa succederebbe se qualche temerario decidesse di farsi una nuotata?

Non sarebbe una buona giornata per lui. Innanzitutto queste acque raggiungono facilmente una temperatura di 60 °C, ci sono i grumi di sale affilati come rasoi e, nel peggiore dei casi, a causa del pH del lago si avrebbero delle ustioni corrosive. Le creature che sono finite all'interno del lago e sono diventate di "pietra" erano già morte... l'acqua ha semplicemente preservato i loro resti.

Cosa succederebbe se nuotassi nel lago Natron? Il lago che pietrifica gli esseri viventi