Cosa farà il telescopio James Webb nei prossimi 5 mesi? Il lavoro della NASA

Cosa farà il telescopio James Webb nei prossimi 5 mesi? Il lavoro della NASA
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Il telescopio James Webb è arrivato alla sua destinazione: giusto pochi giorni fa si è assestato con successo nel Punto di Lagrange L2, in quella che viene definita “Halo Orbit” e che sarà la casa del JWST per il prossimo decennio e forse più. Ma cosa farà ora in vista delle prime immagini? La NASA dovrà prepararlo a lavorare.

Come spiegato dalla scienziata Jane Rigby, ora i ricercatori dovranno preparare il telescopio Webb alla trasmissione delle immagini, e ciò richiederà circa cinque mesi di lavoro. Nel corso dei prossimi giorni, intanto, Webb si raffredderà fino alla temperatura di -235 °C; dopodiché, gli operatori avvieranno il lungo processo di allineamento dei 18 segmenti esagonali dello specchio principale di 6,5 metri, formando così un unico riflettore. Per farlo, opereranno su sette minuscoli motori per regolare posizione, inclinazione e curvatura.

Il primo bersaglio sarà un'unica stella luminosa e isolata nella costellazione dell'Orsa Maggiore, selezionata dagli operatori per la stabilità e l’assenza di altre stelle luminose. In questo modo, la Near Infrared Camera (NIRCam) del telescopio dovrebbe mostrare 18 punti separati, i quali di seguito diverranno un punto unico man mano che i segmenti verranno inclinati correttamente.

Infine, la “fasatura” sarà quella parte finale dell’intero processo che servirà al fine di assicurarsi della corretta focalizzazione e sintonizzazione della luce, facendo sì che i percorsi luminosi siano tutti della stessa lunghezza. Una volta sintonizzato lo specchio, gli operatori effettueranno gli ultimi controlli e, entro l’inizio di maggio 2022, si prevede la fase di test conclusiva per tutte e 17 le modalità di osservazione. Chissà, poi, cosa sarà in grado di vedere Webb.

Rimanendo nello spazio, una settimana fa è stato individuato un nuovo tipo di supernova.