Cosa sono questi tre fori misteriosi fotografati da Perseverance su Marte? Scopriamolo

Cosa sono questi tre fori misteriosi fotografati da Perseverance su Marte? Scopriamolo
di

Il rover Perseverance sta studiando il suolo marziano da più di un anno, ottenendo grandissimi successi insieme al suo compagno di viaggio Ingenuity. Di recente, il JPL ci ha mostrato una foto in cui appaiono tre fori nel suolo di Marte, ricordando una sorta di "L" maiuscola. A cosa serviranno?

Come vi abbiamo raccontato diverse volte, il rover Perseverance fa parte di un progetto molto più ampio della sua "semplice" missione: se tutto andrà come previsto i campioni custoditi oggi dal rover su Marte verranno, un giorno, raccolti da nuove sonde e robot, che riusciranno a inviare le capsule sigillate direttamente qui sulla Terra, dove potremo studiarle approfonditamente. L'incredibile progetto è conosciuto come Mars Sample Return, dove c'è un ruolo chiave anche per l'Italia.

Raccogliere i vari campioni di roccia e sedimenti ci aiuterà a capire molto di più del nostro vicino pianeta rosso, analizzandoli in modo approfondito nei nostri laboratori. Tuttavia, agli scienziati non interessa soltanto la composizione dei campioni, ma anche come il campo magnetico di Marte ha influito sulle rocce del suolo.

Le linee dei campi magnetici possono rimanere impresse negli strati di polvere e nel suolo, dimostrandosi delle vere e proprie firme naturali di una delle componenti più affascinanti e misteriosi che circondano Marte: il suo campo magnetico, infatti, ad oggi è quasi del tutto assente - o comunque molto blando in confronto a quello terrestre - ma lo stesso non si può dire delle ere passate, molti miliardi di anni fa. Se è vero che il sottosuolo custodisce molti segreti dei tempi antichi allora è probabile che il magnetismo marziano sia rimasto in qualche modo impresso nel terreno.

Per facilitare lo studio di questi campi, gli ingegneri del JPL hanno dovuto ingegnarsi e trovare un modo per "marcare" la direzione giusta del campione, in modo da permettere una più facile analisi per gli studiosi che un giorno avranno per le mani le preziose provette. Non avendo pennarelli o etichette da attarci, il rover Perseverance ha trovato una soluzione curiosa ma efficace per risolvere il problema: marcatura laser.

I tre fori che vedete nell'immagine non sono nient'altro che tre fossette scavate dal rover, che ha impiegato 125 "flash" laser per ognuna. Grazie allo strumento SuperCam (dotato di un laser per studi di spettroscopia), gli scienziati ora hanno una forma geometrica asimmetrica che può facilmente indicare l'orientazione originale del campione. Una vera e propria "L" di grandissima importanza scientifica.

Se volete sapere ancora di più sulla missione, qui scoprirete perché Perseverance si trova in un luogo importantissimo per la ricerca di vita aliena su Marte.

Cosa sono questi tre fori misteriosi fotografati da Perseverance su Marte? Scopriamolo