Cosa si usava per pulirsi le parti intime prima dell'invenzione della carta igienica?

Cosa si usava per pulirsi le parti intime prima dell'invenzione della carta igienica?
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Ormai praticamente tutto il mondo usa la carta igienica per la propria igiene intima, ma la sua invenzione risale al XIV secolo in Cina ad utilizzo della famiglia imperiale, anche se in Occidente (più precisamente negli Stati Uniti) è arrivata commercialmente nel 1857. Prima di questi anni, cosa utilizzava l’uomo per pulirsi le parti intime?

Stando a quanto dichiarato dalla professoressa della Texas State University e autrice del libro Excrement in the Middle Ages; Sacred Filth and Chaucer's Fecopoetics Susan Morrison, “può essere difficile capirlo, dato che si tratta di materiale prettamente organico e dunque scomparso nel tempo”. Nonostante ciò, alcuni esperti sarebbero riusciti a trovare alcuni possibili precursori della carta igienica non solo nell’arte e nella letteratura ma anche certi esemplari veri e propri con tracce di feci annesse.

A parte per esempi noti come la neve o le stesse mani, studi pubblicati nel Journal of Archaeological Science: Reports hanno scoperto che 2000 anni fa in Cina si usavano dei bastoncini di legno o bambù avvolti da pezzi di tessuto. In Giappone nell’VIII secolo D.C. si utilizzavano oggetti simili, chiamati però in questo caso chuugi.

Dall’altra parte del mondo, invece, tra 332 A.C. e 642 D.C. greci e romani hanno utilizzato un prodotto simile chiamato tersorium, ovvero un bastoncino di legno con una spugna, disponibile nei bagni pubblici per uso comune e lavato regolarmente con acqua corrente dopo averlo immerso in un secchio pieno di sale. Secondo alcuni studiosi, però, il tersorium veniva usato per pulire i bagni e non le parti intime della persona.

Altre fonti ancora parlano di pezzi di ceramica ovali o circolari chiamati pessoi, scoperti dagli archeologi con ancora tracce di feci sopra o dipinti in alcuni vasi antichi. Nel caso dei greci si può parlare anche degli ostraka, sempre pezzi di ceramica ma con i nomi degli acerrimi nemici scritti sopra; il problema di questi materiali è che potevano irritare la pelle.

E nell’era più antica? Secondo gli archeologi e storici si usavano tantissimi strumenti: dalla semplice acqua a foglie, erba, muschio, paglia, pellicce di animali, tessuti, e altro ancora.

Intanto, altri studi recenti hanno portato alla scoperta di una lega simile all'acciaio inossidabile creata mille anni prima del previsto; o ancora, di un modo particolare per produrre il vino 2700 anni fa.