Cosa verrà dopo il telescopio James Webb? In arrivo altri strumenti straordinari

Cosa verrà dopo il telescopio James Webb? In arrivo altri strumenti straordinari
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L'attenzione dei media in questo periodo è tutta incentrata sul telescopio spaziale James Webb, l'ultimo gioiellino della NASA che promette "solo" di rivoluzionare tutto quello che sappiamo sul nostro Universo. C'è anche bisogno di pensare al futuro e, attualmente, già sappiamo quello che arriverà dopo il JWST.

Nel prossimo decennio, si prevede che saranno rilasciati finalmente altri tre strumenti giganti: il Giant Magellan Telescope (GMT), il Thirty Meter Telescope (TMT) e l'Extremely Large Telescope (ELT). Quest'ultimi avranno rispettivamente aree di raccolta di 368, 655 e 978 metri quadrati. Per farvi capire, il James Webb ha "solo" un'area di raccolta di 25,4 metri quadrati.

Non è finita qui: prima dell'arrivo dei tre giganti potremmo vedere il telescopio Vera Rubin in azione, con un campo visivo enorme che gli consentirà di fotografare l'intero cielo nella sua posizione in poche notti. Lo stesso vale anche per quanto riguarda gli strumenti "radio"; attualmente il più grande radiotelescopio è FAST, ma lo Square Kilometer Array (SKA) sta per distruggere qualsiasi record esistente.

Quest'ultimo, costituito da numerose parabole, sarà in grado di funzionare per alcuni scopi come se fossero un'unica parabola delle dimensioni di un continente. Per farvi capire la sua utilità, lo SKA testerà la relatività generale con una precisione attualmente impossibile, mapperà un miliardo di galassie e farà avanzare la ricerca della materia oscura.

Oltre a quelli citati qui, tantissimi altri strumenti saranno rilasciati in futuro per aumentare ulteriormente la nostra conoscenza del cosmo. Noi non vediamo l'ora, e voi?