Creata una chiavetta USB in grado di rilevare i livelli di HIV

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Presto sarà possibile utilizzare una semplice chiavetta USB per misurare il livello di HIV nel sangue. Il dispositivo, creato da un gruppo di scienziati, ha un tasso di precisione del 95% e richiede meno di trenta minuti per fornire i risultati, il che rappresenta un miglioramento molto importante rispetto ai test attuali.

I pazienti, infatti, di solito hanno bisogno di inviare il proprio sangue ad un laboratorio per testare il livello di HIV, ed i risultati sono disponibili a distanza di diverse settimane. Tuttavia, un nuovo studio pubblicato questa settimana da nature.com, rivela che i ricercatori dell’Imperial College di Londra ed una società tecnologica che si occupa della mappatura del DNA, hanno creato un piccolo dispositivo in grado di portare a termine questo processo.
Il funzionamento è molto semplice: basta mettere una goccia di sangue in un apposito scomparto presente nella chiavetta USB, e proprio il sangue modifica i livelli di acidità del metallo nella pendrive. Un chip al suo interno quindi rileva la variazione di acidità e trasforma il tutto in un segnale elettrico.
Una volta collegata la chiavetta USB al computer, il ricercatore può tranquillamente ed immediatamente leggere il risultato. Gli scienziati hanno testato 991 campioni di sangue, ed hanno ottenuto i risultati con una media di 21 minuti.
Questa tecnologia, molto probabilmente, non arriverà sul mercato nell’immediato, ma potrebbe rappresentare un punto di svolta nella ricerca e prevenzione all’HIV: l’USB è facile da produrre ed usa e getta, il che significa che potrebbe essere utilizzato anche in zone rurali ed inaccessibili. E poiché il processo è anche molto semplice, i pazienti potranno controllare i loro livelli di HIV per capire se i farmaci stanno funzionando.