I criceti possono bere l'equivalente di 21 bottiglie di vino al giorno

I criceti possono bere l'equivalente di 21 bottiglie di vino al giorno
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I criceti sono senza alcun dubbio creature adorabili, dolci, tenere e soprattutto... gran bevitori. Recentemente il dottor Tom Lawton, consulente di terapia intensiva per il Bradford Institute for Health Research, ci ha fatto sapere su Twitter che queste creature reggono davvero molto bene l'alcol. Sì, avete letto bene.

"Parlando con la dott.ssa Christine Peters ho scoperto che non tutti conoscono la prodigiosa capacità del criceto verso l'alcol", scrive Lawton sul social network del canarino blu. "Lo adorano così tanto che preferiscono bere il 15% di etanolo invece dell'acqua e possono tollerare quantità relative che ucciderebbero un essere umano".

Effettivamente la scienza aveva già appurato questo "fatto" nel 1960. Una ricerca, infatti, aveva dimostrato il buon gusto dei criceti verso l'alcol, senza alcun tipo di "condizionamento" o "addestramento" - anche gli elefanti amano l'alcol e si possono perfino ubriacare. Nei topi, ad esempio, per far bere delle sostanze alcoliche gli esperti dello studio avevano utilizzato l'ingegneria genetica o il condizionamento.

Un altro documento del 1962 ha anche scoperto che i criceti preferiscono l'alcol all'acqua potabile. Il motivo di ciò è semplice: poiché l'alcol ha molte calorie, non molto lontano dal grasso, permette ai criceti di sopravvivere agli inverni più freddi. La resistenza della creatura è stupefacente: i criceti possono consumare quantità di alcol equivalenti a quelle di un essere umano adulto che consuma circa 21 bottiglie di vino al giorno. "Il troppo storpia", e perfino il caffè se sovradosato può essere letale.

La tolleranza all'alcol dei criceti è data dai loro fegati altamente efficienti, capaci di filtrare la sostanza e ridurre la quantità che finisce per circolare nel sangue.