Criptovalute, il 2022 sarà l'anno dell'interoperabilità: JPMorgan sicuro

Criptovalute, il 2022 sarà l'anno dell'interoperabilità: JPMorgan sicuro
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Mentre alcuni giganti come VISA sono al lavoro sull'interoperabilità cross chain, abbiamo assistito a un interessamento di massa al fenomeno di NFT e Metaverso. Nonostante in molti siano certi che il 2022 sarà ancora il loro anno, JPMorgan la pensa diversamente.

Gli analisti della società americana sono piuttosto convinti che dopo l'anno della consacrazione dei token non fungibili (tra l'altro, NFT è la parola dell'anno) sarà proprio il turno dei bridge cross-chain, che possano assicurare l'interoperabilità. Si tratta di un aspetto cruciale e a lungo atteso nel mondo delle criptovalute e non solo.

Uno dei nodi da sciogliere per la creazione di un vero Metaverso, infatti, è proprio questo. Senza interoperabilità, assisteremo all'ascesa e declino di centinaia di sedicenti metaversi, ognuno orfano di un tassello fondamentale: il metaverso è uno solo, almeno filosoficamente.
Se vogliamo attenerci a qualcosa di più digeribile, come Ready Player One, il vastissimo mondo di gioco non è altro che un contenitore per miriadi di mondi, giochi e tecnologie e l'utente può trasportare qualunque elemento da una parte all'altra.
Il punto è proprio questo, l'interoperabilità consentirà ai mondi virtuali di parlare tra loro, auspicabilmente anche di spostare asset - grafici e non - da un gioco all'altro, tutti sotto forma di NFT.

Questo è l'aspetto primario per l'utente attento al panorama videoludico, ma cosa centrano i bridge tra blockchain con la finanza? Ebbene, senza interoperabilità, lo scambio di valuta tra banche che usano blockchain diverse sarebbe dispendioso e difficoltoso, se non impossibile.

Ma non si tratta solo di questo. Uno dei più grandi scogli degli ultimi mesi (o anni) per le criptovalute è stato la congestione di rete. L'osservato speciale è Ethereum, enormemente più versatile di Bitcoin per quanto riguarda i servizi finanziari per via della possibilità di sviluppare applicativi all'interno della blockchain, ma purtroppo non si tratta certamente di una delle reti più rapide. Il passaggio a Layer-2 si spera che possa risolvere questo problema, portare scalabilità e al contempo garantire i livelli di sicurezza precedenti. Questo approccio, però, potrebbe in qualche modo ridefinire le regole del gioco ed evitare ad Ethereum di abbracciare l'interoperabilità, ma gran parte dei provider di servizi finanziari e gruppi bancari che intendono entrare nel mondo delle tecnologie blockchain, a quel punto, potrebbero spingere moltissimo su questo aspetto.

Come al solito, staremo a vedere. Nel frattempo, qualora ve lo foste perso, vi suggeriamo di dare un'occhiata al bellissimo editoriale del nostro Francesco Fossetti su Metaversi, Play2Earn e NFT nel gaming su blockchain.