Criptovalute e Blockchain: quale futuro per l'e-commerce con BTC ed ETH?

Criptovalute e Blockchain: quale futuro per l'e-commerce con BTC ed ETH?
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Le criptovalute possono essere una reale alternativa agli attuali metodi di pagamento per l'e-commerce? Per rispondere a questa domanda, Packlink ha analizzato lo stato del mercato e le possibilità future del commercio online.

Dopo il lancio del suo strumento professionale Packlink PRO, pensato per aumentare le possibilità degli e-commerce automatizzando i processi logistici e facilitando l'integrazione dei negozi online, l'azienda sta, quindi, cercando di comprendere quale sarà il prossimo step evolutivo del settore per riuscire a rispondere in anticipo alle esigenze degli utenti.

Sempre più realtà dei pagamenti online si stanno rivolgendo alla blockchain e, di recente, è emerso che anche eBay sta valutando le criptovalute, segno evidente dei tempi che cambiano.

Solo in Italia, nel 2021 gli acquisti online hanno raggiunto i 39,4 miliardi di euro, in crescita del +21% sul 2020, ma è altrettanto elevato il numero di utenti che abbandona il carrello prima di ultimare l'acquisto (69,82%, secondo uno studio del Baymard Institute). Tra i motivi principali, uno dei più diffusi è proprio la refrattarietà nel fornire le proprie coordinate bancarie, insieme all'assenza di metodi di pagamento alternativi.

La blockchain, però, potrebbe rappresentare la chiave di volta: in effetti, sembra che circa il 75% dei consumatori e il 60% dei venditori sarebbero interessati all'implementazione di sistemi di pagamento in criptovalute, ulteriore indice di come il settore blockchain sia in crescita non solo in termini di capitalizzazione, ma anche di popolarità.

La tecnologia blockchain utilizzata dalle criptovalute è la principale attrazione per il settore dell'e-commerce. È uno strumento digitale che permette di validare le transazioni attraverso un sistema completamente decentralizzato e anonimo. Una blockchain è inoltre molto difficile da hackerare, dunque gli e-commerce non verranno compromessi da frodi", afferma Noelia Lázaro, Direttrice Marketing di Packlink.

Oltre all'immediatezza del mezzo, alla sicurezza e riservatezza che la blockchain offre intrinsecamente, le transazioni in criptovalute potrebbero essere scelte anche per un costo di gestione inferiore, generalmente intorno all'1%. Non mancano, certo, anche dei nodi da risolvere, tra cui l'alta volatilità delle principali valute digitali, una regolamentazione ancora in fase di sviluppo e un impatto ambientale in forte discussione, nonostante vi siano già delle alternative "verdi" (suggeriamo, a tal proposito, di dare un'occhiata all'impronta di carbonio di Cardano).