Criptovalute, El Salvador sfrutta il crollo e compra i suoi BTC più economici di sempre

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Dopo aver preso visione dei numeri che hanno delineato un inizio di weekend rosso per le criptovalute e Bitcoin in particolare che è arrivato a toccare i 35mila dollari, non potevano mancare aggiornamenti dall'America Centrale.

Sfruttando il clamoroso dump della notte di sabato 22 gennaio 2022, infatti, El Salvador ha piazzato il suo ennesimo colpo acquistando altri 410 BTC per 15 milioni di dollari. Ma andiamo con ordine.

Tutto inizia con un tweet di Nayib Bukele del 14 gennaio, quando Bitcoin sfiorava i 41mila dollari. In quell'occasione il Presidente di El Salvador manifestava il suo disappunto per non essere riuscito a comprare al minimo, o "buy the dip". Appena una settimana dopo, il 22 gennaio, è lo stesso Bukele ad annunciare il nuovo clamoroso acquisto, oltretutto a una cifra di gran lunga inferiore, spiegando con ironia che "qualcuno sta vendendo a prezzi stracciati".

Ricordiamo che El Salvador è stato il primo Paese ad adottare Bitcoin come valuta ufficiale, con acquisti costanti di valore nelle riserve statali da parte del Presidente e del suo staff. Inoltre, il governo del Paese centramericano non ha mai nascosto la sua passione per l'intero ecosistema, al punto da aver creato una farm per il mining che sfrutta energia pulita al 100% e già a ottobre 2021 El Salvador ha minato il primo Bitcoin "Vulcanico".

Criptovalute, El Salvador sfrutta il crollo e compra i suoi BTC più economici di sempre