Criptovalute, scoperto uno schema di Ponzi da 300 milioni Dollari: la SEC indaga

Criptovalute, scoperto uno schema di Ponzi da 300 milioni Dollari: la SEC indaga
di

Giornata nera per le criptovalute: solo poche ore fa vi abbiamo parlato dell'exploit al bridge di criptovalute Nomad, che ha portato al furto di ben 200 milioni di Dollari. Ora, invece, è la SEC americana a riportare l'esistenza di uno schema di Ponzi globale a base crypto, che avrebbe causato danni per 300 milioni di Dollari in tutto il mondo.

In un annuncio ufficiale, la US Securities and Exchange Commission (SEC) ha spiegato di aver citato in causa undici persone per aver creato uno schema piramidale basato sulle criptovalute, noto anche come schema di Ponzi, dal nome di Forsage. Sempre secondo la SEC, lo schema avrebbe portato alla "raccolta di più di trecento milioni di Dollari da investitori sparsi in tutto il mondo, Stati Uniti compresi".

Gli accusati sono i gestori della piattaforma Forsage.io, un sito web che permettere agli investitori di accedere alle transazioni su blockchain come Ethereum, Tron e Binance Blockchain. A quanto pare, però, "Forsage ha operato come uno schema piramidale per più di due anni, durante i quali gli investitori hanno fatto profitti solo reclutando altri investitori per il portale". Inoltre, la SEC spiega che "Forsage ha usato i finanziamenti dei nuovi investitori per ripagare gli investitori consolidati, in una tipica struttura da schema di Ponzi".

La SEC ha dunque citato in causa Vladimir Okhotnikov, Jane Doe (nota anche come Lola Ferrari), Mikahil Sergeev e Sergey Maslakov, i quattro fondatori di Forsage.io, insieme ad altri sette impiegati di alto rango della piattaforma. Questi ultimi sono tutti cittadini americani, mentre i quattro fondatori della piattaforma sono dei cittadini russi.

Negli ultimi due anni, come ha già riportato la SEC, Forsage ha movimentato ben 300 milioni di Dollari nel settore crypto, buona parte dei quali sarebbero finiti nelle tasche dei gestori dello schema di Ponzi. Lo schema è riuscito a racimolare investitori da tutto il mondo, perciò restano ancora da capire le modalità dell'eventuale risarcimento a questi ultimi su scala globale.