Criptovalute: gli Stati Uniti pensano a un Dollaro digitale, c'è la conferma

Criptovalute: gli Stati Uniti pensano a un Dollaro digitale, c'è la conferma
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Nel mezzo di un nuovo weekend rosso per le criptovalute, dovuto perlopiù alle incertezze relative ai regolamenti nazionali e internazionali che potrebbero essere adottati nel 2022 per normare Bitcoin e le altre monete, pare che finalmente la Federal Reserve americana si sia esposta sul suo piano per l'ingresso nel mondo delle criptovalute.

L'arrivo di informazioni ufficiali provenienti dalla Federal Reserve potrebbe ridurre l'incertezza del mercato delle criptovalute, stabilizzandolo sui valori attuali (in caso le mosse della "Fed" non piacciano gli investitori americani) oppure favorendone un rilancio verso i massimi raggiunti lo scorso novembre.

Ad ogni modo, il documento non fa molta luce sull'azione normativa della Fed in campo crypto, ma si limita a delineare un progetto per una valuta digitale basata sul Dollaro, un vero e proprio "Digital Dollar" garantito dagli Stati Uniti tramite la Federal Reserve stessa. Il documento, comunque, spiega che il progetto è "nelle fasi iniziali di una discussione", dunque possiamo aspettarci che qualcosa di concreto emergerà solo nel 2022 inoltrato o nel 2023.

Con ogni probabilità, la Federal Reserve si muoverà su due piani paralleli nel mercato delle criptovalute, in prima battuta normando le monete già esistenti, e successivamente introducendo la propria valuta digitale basata sul Dollaro. Il documento, tuttavia, spiega anche che la Fed non vuole creare una "Central Bank Digital Currency", o CBDC, come invece temevano molti investitori.

L'informazione risulterà particolarmente gradita a chi guarda con interesse al mercato delle criptovalute, perché implica che il ruolo della Casa Bianca nelle criptovalute sarà minore di quanto originariamente temuto da molti trader: da sola, questa conferma potrebbe dare fiato al mercato, migliorando una situazione ormai in profondo rosso da settimane.

Il documento è comunque un importante passo avanti verso il dollaro digitale, ed arriva in un momento storico per le criptovalute, poiché ben 90 Paesi in tutto il mondo stanno pensando alla trasformazione digitale delle proprie monete. Anche la Cina ha annunciato piani simili dopo aver bloccato il mining su scala nazionale lo scorso settembre. In Europa, invece, la BCE sta investigando le possibilità di un Euro digitale già dal 2019.

Criptovalute: gli Stati Uniti pensano a un Dollaro digitale, c'è la conferma