La crisi colpisce anche Apple: ridotti ordini di Macbook, AirPods e Apple Watch

La crisi colpisce anche Apple: ridotti ordini di Macbook, AirPods e Apple Watch
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Mentre la produzione di iPhone 14 riparte a pieni regimi dopo l'ultima ondata di Covid-19 in Cina, pare che altre catene produttive legate alla Mela Morsicata stiano rallentando. Nello specifico, un report indica che Apple avrebbe ridotto gli ordini di parti per AirPods, Macbook e Apple Watch a causa di una domanda al di sotto delle aspettative.

A riportare la notizia è Nikkei Asia, che spiega che "Apple ha chiesto a molti suoi fornitori di costruire meno componenti per AirPods, Apple Watch e Macbook nel primo trimestre del 2023, spiegando che la decisione sarebbe dovuta alla scarsa domanda del pubblico. La mossa di Apple è un segno della pessima situazione del settore dell'elettronica di consumo".

La stessa fonte riporta un'intervista ad un anonimo manager di una azienda che rifornisce Apple delle sue componenti, il quale spiega che "Apple ci ha allertati dicendoci di ridurre gli ordini per quasi tutte le linee produttive fin dalla fine di dicembre, parzialmente a causa di una domanda meno forte del previsto". La contrazione, però, sembra essere generalizzata: un altro executive, questa volta legato sia ad Apple che a Samsung, ha spiegato a Nikkei Asia che la situazione attuale è "molto caotica" a causa del complesso stato dei mercati internazionali.

Al momento, comunque, pare che la produzione di iPhone non verrà toccata dal taglio degli ordini: notizia che non stupisce, se consideriamo che nell'ultimo anno i guadagni del settore smartphone sono nettamente aumentati rispetto a quelli precedenti. Più complessa deve essere invece la situazione dei Mac, che nonostante un'ottima performance nel 2022, con ricavi complessivi per 11,5 miliardi di Dollari (il 26% in più del 2021), non sembrano comunque convincere l'utenza fino in fondo.

Resta invece da capire la situazione del settore tablet e iPad: Nikkei Asia non ne fa menzione, ma è comunque possibile che Apple decida di tagliare gli ordini anche in questo caso, considerato che nel 2022 i tablet hanno generato guadagni "solo" per 7,17 miliardi di Dollari, il 13% in meno del 2021.