La crittografia end-to-end si avvicina su Messenger con altre nuove funzionalità

La crittografia end-to-end si avvicina su Messenger con altre nuove funzionalità
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Vi ricordate del lancio dei test della crittografia end-to-end su Messenger? Ebbene, dopo ormai cinque mesi ci sono buone nuove da parte di Meta: è arrivato oggi l’annuncio dell’espansione graduale dei test per attivare la E2EE di default, parallelamente al lancio di nuove funzionalità standard.

Nel corso delle prossime settimane la società statunitense consentirà a sempre più utenti di provare il servizio di messaggistica con la feature in questione. Messenger avvisterà il pubblico con un pop-up dedicato all’interno dell’app nel momento in cui la E2EE risulterà ufficialmente disponibile.

Nel blog ufficiale si legge: “Sappiamo che le persone vogliono uno spazio per connettersi e vogliono sapere che quelle conversazioni sono private, sicure e protette. Ecco perché abbiamo dedicato del tempo a creare un team di talentuosi ingegneri, crittografi, progettisti ed esperti di policy che sono tutti impegnati a implementare la crittografia end-to-end predefinita su Messenger. Costruire un servizio crittografato end-to-end sicuro e resiliente per i miliardi di messaggi che vengono inviati su Messenger ogni giorno richiede test accurati”.

Con lo stesso aggiornamento gli sviluppatori hanno introdotto temi personalizzati per le chat, emoji custom e reazioni, foto apposite per i profili di gruppo, anteprime dei link inviati in chat e l’indicatore di attività dell’utente all’interno di Messenger.

Quando arriverà la versione definitiva della crittografia end-to-end? Sicuramente nel 2023, ma non sono noti ulteriori dettagli.

In tutto questo, il CPO di Meta ha rilasciato una dichiarazione molto interessante: secondo lui, il metaverso avrà lo stesso impatto degli smartphone.