È crollato un ghiacciaio dell'Himalaya: 140 dispersi e 2 centrali elettriche distrutte

INFORMAZIONI SCHEDA
di

Un costone del ghiacciaio himalayano Nanda Devi si è staccato alle 10 del mattino, di domenica 7 febbraio, nello stato settentrionale dell’India dell’Uttarkhand. La sua divisione ha rilasciato dell'acqua intrappolata nel ghiaccio, scatenando un torrente che ha portato alla distruzione di 2 centrali elettriche e alla morte di 9 persone.

Più di 2.000 membri delle forze armate, dei gruppi paramilitari e della polizia hanno preso parte all'operazione di ricerca e soccorso, inclusi soldati esperti in alpinismo, da quando è stato scatenato il caos. Il torrente d'acqua si è precipitato giù dalla montagna e in altri corsi aquatici, costringendo all'evacuazione di molti villaggi lungo le rive dei fiumi Alaknanda e Dhauliganga.

La valanga d'acqua ha distrutto due centrali elettriche: quella di Alaknanda e quella attualmente in costruzione di Dhauliganga. A questo proposito, infatti, almeno 42 lavoratori sono rimasti intrappolati in due tunnel nel progetto Dhauliganga. Dodici sono stati salvati da uno dei tunnel, mentre altri 30 sono rimasti bloccati nell'altro.

Le acque alluvionali hanno anche danneggiato le case delle persone, sebbene ancora i danni non siano stati quantificati. "Tutto è iniziato verso le 10 del mattino. Abbiamo sentito un botto, che ha scosso il nostro villaggio", ha affermato per telefono all'Associated Press Dinesh Negi, residente nel villaggio di Raini.

La causa dietro il distaccamento del pezzo di ghiaccio? È ancora presto per dirlo poiché si devono analizzare i dati. Tuttavia è noto che il cambiamento climatico stia accelerando la fusione dei ghiacci. Nessuna buona notizia neanche per il ghiaccio dell'Artico.