Il cruento massacro di delfini delle Isole Faroe potrebbe essere rivisto

Il cruento massacro di delfini delle Isole Faroe potrebbe essere rivisto
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Se la notizia della fine della caccia alle balene in Islanda non fosse già abbastanza, ad unirsi ai buoni propositi per l'anno nuovo potrebbe anche esserci la fine del "grindadráp", un cruento evento delle Isole Faroe, territorio autonomo parte del Regno di Danimarca, che ogni anno prevede la mattanza di delfini e balene.

In poche parole, durante il grindadráp i pescatori radunato verso la spiaggia gruppi di delfini o globicefali e li circondano con delle barche da pesca. Gli animali vengono quindi condotti in una baia poco profonda, dove vengono successivamente spiaggiati. I pescatori sulla spiaggia poi macellano con crudeltà gli animali.

Il governo delle Isole Faroe sta rivedendo la caccia annuale di delfini e balene nel paese, ma non ha ancora preso alcuna decisione. L'evento dello scorso hanno ha visto il massacro di oltre 1.400 delfini Lagenorhynchus acutus e ha ovviamente suscitato indignazione internazionale. Lunedì è stata presentata anche una petizione con quasi 1,3 milioni di firme che chiedeva il divieto di caccia al governo delle Isole Faroe.

Questo evento annuale gode ancora di molto sostegno sulle isole, fa parte della tradizione locale ed è stato storicamente una fonte di cibo vitale per le comunità locali. È improbabile che tutte le usanze che circondano il grind vengano bandite, e il governo attualmente sta soltanto rivedendo la caccia, non l'intero evento.

Insomma, sperando che qualcosa migliori, saremo curiosi di vedere quali saranno le "revisioni" scelte dal governo delle Isole Faroe dopo le pressioni internazionali.