Crytek: le DirectX 12 e il Cloud Computing potrebbero aiutare la realtà virtuale

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Crytek fece vedere tempo fa due differenti demo VR chiamate Back to Dinosaur Island, la cui prima parte fu mostrata alla GDC 2015 mentre la seconda all'E3 2015. Queste erano atte a mostrare le capacità del CryEngine quando coinvolto in applicazioni di realtà virtuale, e pare che l'azienda sia giunta a nuove conclusioni in merito.

Crytek stessa sta usando il suo motore grafico per costruire una tech demo VR chiamata Robinson: The Journey per dare un'altra dimostrazione di forza.
La descrizione ufficiale recita:

"Robinson: The Journey offrirà ai giocatori un senso di immedesimazione mai visto prima, in un mondo di gioco in cui assumeranno il ruolo di un giovane ragazzo schiantatosi su un pianeta misterioso. Con la libertà di esplorare il mondo intorno a 360 gradi, i giocatori diventeranno i pionieri interagendo con il ricco ecosistema e scopriranno incredibili segreti ad ogni passo"

Questa demo è ovviamente sviluppata con l'ausilio delle nuove API DirectX 12, e l'Executive Producer dell'azienda, Elijah Freeman, ha dichiarato a riguardo:

"Guardando il tutto dalla prospettiva del motore grafico, l'ostacolo principale della realtà virtuale è essere capaci di farla girare a framerates elevati, e questo si traduce in alcune importanti sfide per l'ottimizzazione di rendering. Ogni cosa che ci aiuta ad effettuare chiamate di sistema più efficienti è la benvenuta, e le DirectX 12 possono assolutamente dare il loro contributo per permetterci di creare un mondo di gioco più complesso. 
Minimizzare la latenza è essenziale nella VR, e per questo motivo non vedremo nessun gioco VR renderizzato pienamente tramite il cloud. Comunque, alcune parti di codice complesso che occorrono meno frequentemente possono essere ben gestite dal cloud, che libererebbe in questo modo alcune utili risorse sulla macchina dell'utente, ed aiutando lo stesso a raggiungere framerates più elevati"

Quindi, i videogames giocati con un visore richiedono FPS medi molto alti, e le DirectX 12 con il Cloud Computing potrebbero essere davvero utili.
Mancano circa 6 mesi alla commercializzazione di visori come l'Oculus Rift e il Sony Morpheus, e tempo per effettuare lavoro extra c'è ancora. Comunque, chi ha provato la realtà virtuale ne è rimasto stupefatto e non vediamo l'ora che raggiunga una scala più ampia.
Intanto, gustiamoci la tech demo rilasciata da Crytek nel video che segue.