Abbiamo dato un occhio ai crateri più oscuri della Luna grazie all'IA: ecco le foto

Abbiamo dato un occhio ai crateri più oscuri della Luna grazie all'IA: ecco le foto
INFORMAZIONI SCHEDA
di

La nostra Luna è piena di crateri e sopra di essa esistono delle voragini dove la luce non è mai penetrata, creando una situazione di "buio perenne". Bene, finalmente gli scienziati hanno dato uno sguardo a questi crateri, grazie a un alleato sempre più versatile e utile: l'intelligenza artificiale.

Anche quando non sono esposti alla luce solare diretta, questi crateri ricevono comunque della luce solare riflessa. Tuttavia, tutte le immagini catturate utilizzando questa luce riflessa sono troppo "rumorose" per distinguere delle caratteristiche dettagliate... fino ad ora. Gli scienziati del Max Planck Institute for Solar System Research (MPS) in Germania, hanno usato un algoritmo di intelligenza artificiale chiamato HORUS (a proposito, l'IA sarà sempre più utilizzata per le industrie dello spazio).

L'obiettivo di HORUS era quello di "ripulire" le immagini del fondo dei crateri non illuminati raccolte da altri veicoli spaziali, come il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO). Per calibrare il software, gli esperti hanno utilizzato ben 70.000 immagini del LRO. L'area più grande studiata era di 54 km quadrati, mentre la più piccola era di soli 0,18 km quadrati.

Nonostante la loro qualità sia migliorata, sfortunatamente le foto non mostrano alcuna prova diretta di acqua. In una futura missione, però, gli esperti potranno sapere - prima di esplorare un cratere simile - quale terreno staranno esplorando. Insomma, certamente è un primo passo verso l'esplorazione del nostro satellite... anche se secondo alcune fonti le missioni Artemis della NASA potrebbero non partire per il 2024.

SpazioSpazioSpazio