DAZN, l'Antitrust chiede prezzi diversi in base al numero di visioni contemporanee?

DAZN, l'Antitrust chiede prezzi diversi in base al numero di visioni contemporanee?
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La decisione di DAZN di non stoppare la condivisione degli abbonamenti per la stagione calcistica in corso, potrebbe non aver messo definitivamente la parola fine sul caso. A riferire la notizia Milano Finanza, secondo cui l'Antitrust non avrebbe intenzione di mollare la presa e sarebbe pronta ad avanzare delle richieste a DAZN.

Nella fattispecie, l'Authority punterebbe a massimizzare le tutele per i consumatori. Le richieste che dovrebbe avanzare sarebbero due e prevederebbero maggiori garanzie per quanto riguarda il diritto di recessi, senza penali dal contratto.

Nelle ultime ore però si è anche fatta largo un'altra ipotesi: l'Antitrust infatti potrebbe anche affrontare la questione relativa ad una rimodulazione dell'offerta con una revisione del piano tariffario e dei prezzi in base al numero di utenze che potranno accedere al catalogo e lo streaming con un singolo abbonamento. Sostanzialmente, quindi, DAZN potrebbe anche proporre diverse opzioni di prezzo in base al numero di visioni contemporanee.

La discussione inoltre dovrebbe anche fare lumi su alcune clausole non ritenute chiare e non affrontate al momento della conclusione della gara dei diritti tv. Nella fattispecie, si tratta del livello qualitativo dell'offerta garantita e le condizioni di mercato.

DAZN è anche stata convocata dal MISE e nella giornata di domani, 16 Novembre 2021, vedrà il ministro Giancarlo Giorgetti.