DAZN, parla il regista della Serie A: incertezze fisiologiche, ma buffering inaccettabile

DAZN, parla il regista della Serie A: incertezze fisiologiche, ma buffering inaccettabile
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Dopo il discusso esordio della Serie A in diretta streaming, tante voci si sono alzate per segnalare disservizi in tutto lo stivale. Come più fonti ci hanno tenuto a sottolineare però, non tutto è da buttare. Anzi.

Una delle voci più autorevoli sul tema non poteva che essere Popi Bonnici, regista e coordinatore della Serie A, già in servizio ai tempi di Tele+ e Mediaset.

Ai microfoni de la Repubblica, Bonnici ha voluto esprimere il suo parere sul tema più caldo della settimana, confermando che la qualità non è stata in linea con le aspettative. Del resto, anni di supremazia della piattaforma satellitare hanno alzato l'asticella della qualità a livelli elevatissimi e un passo indietro, per molti, risulta inaccettabile.

Lo storico regista però ammette anche che questo tipo di servizio è destinato a migliorare nel tempo, ricordando come anche i primi anni del servizio satellitare non fossero del tutto ottimali e che solo il tempo, appunto, ha reso questo sistema di trasmissione il gold standard per le dirette sportive.

I tempi sono maturi per il cambio di piattaforma, ma forse l'Italia non è pronta per una vera e propria "diretta", com'eravamo abituati con le trasmissioni digitali, terrestre e satellitare. A questo proposito, Bonnici si sbilancia, definendo il buffering, la famigerata rotellina, come "inaccettabile" ma alla fine la forte collaborazione con TIM potrebbe cambiare le carte in tavola, benché il fisiologico ritardo di trasmissione dello streaming, qualora si andasse a consolidare, porterebbe a una "diretta relativa" in cui la comunicazione testuale, le notifiche push e persino i messaggi degli amici arrivano prima.

Intanto, DAZN ha recentemente risposto alle critiche ammettendo che le difficoltà ci sono state, ma si tratta in ogni caso di una svolta epocale per il modo di vivere il calcio.