Decifrato il puzzle dell'olfatto umano: ora potremo creare nuovi odori

Decifrato il puzzle dell'olfatto umano: ora potremo creare nuovi odori
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Questa volta non parleremo dello straordinario olfatto delle zanzare, ma di una nuova ricerca ugualmente importante. A quanto pare sarà possibile progettare nuovi odori, attraverso il "puzzle dell'olfatto umano" e la sua mappa in 3D.

La notizia è ormai ufficiale: è stato finalmente decifrato il puzzle dell'olfatto umano, ovvero quel particolare meccanismo che consente alla molecola di un qualsiasi odore di legarsi e attivare uno specifico recettore olfattivo. L'importante risultato pubblicato sulla rivista Nature dall'università della California a San Francisco, fa luce su diversi processi biologici, oltre che sulla possibilità di progettare odori che attualmente non esistono.

L'olfatto umano coinvolge circa 400 recettori diversi e ciascuno dei profumi che percepiamo è costituito da una miscela di diverse molecole odorose ciascuna delle quali, a sua volta, può essere rilevata da determinati tipi di recettori. Stiamo parlando di un vero e proprio puzzle che il nostro cervello deve risolvere ogni qualvolta il naso percepisce qualcosa nell'aria.

Tuttavia, un vero e proprio ostacolo verso la comprensione di questo meccanismo è dato dalla difficoltà nell'ottenere ed isolare in laboratorio i recettori olfattivi. Nonostante ciò, il team di ricerca coordinato da Aashish Manglik e Hiroaki Matsunami, è riuscito a migliorare notevolmente la sensibilità degli strumenti utilizzati.

È da qui che infatti hanno potuto osservare, per la prima volta, l'esatto momento in cui una molecola si connette con un recettore umano non appena viene rilevato un profumo. Come se non bastasse inoltre, i ricercatori sono anche riusciti a simulare tramite un'avanzata piattaforma informatica, i cambiamenti e le modificazioni che avvengono nella forma stessa del recettore.

Nonostante gli essere umani potrebbero perdere l'olfatto, si tratta ugualmente di un importante passo nella comprensione del nostro corpo e dei processi che lo governano. Quali potrebbero essere gli sviluppi futuri? Sicuramente, oltre alle varie applicazioni in ambito medico, tali risultati permetteranno di progettare nuovi odori non ancora esistenti, anche nell'ambito dei profumi.