La deforestazione della foresta amazzonica raggiunge il livello più alto da 15 anni

La deforestazione della foresta amazzonica raggiunge il livello più alto da 15 anni
INFORMAZIONI SCHEDA
di

Purtroppo quelle legate all'ambiente sono sempre delle brutte notizie, o almeno la maggior parte di esse. Secondo i dati diffusi dall'agenzia di ricerca spaziale Inpe, infatti, la deforestazione nell'Amazzonia brasiliana è aumentata del 21,97 percento quest'anno, raggiungendo il livello più alto dal 2006.

In totale 13.235 chilometri quadrati di foresta sono stati distrutti tra agosto 2020 e luglio 2021, sicuramente una notizia non rassicurante e che non fa ben sperare sui piani del Brasile di invertire la deforestazione entro il 2030. Questo obbiettivo è stato stilato all'interno dei piani del vertice del clima COP26.

Secondo BBC e Guardian, il governo brasiliano era a conoscenza di queste statistiche già durante il vertice sul clima, ma ha scelto di non divulgarle fino a dopo l'evento. Chiacchiere a parte, la deforestazione continua a crescere nel quarto anno di fila, e soltanto nel 2020 stati abbattuti un totale di 10.851 chilometri quadrati di foresta, con un aumento del 7,1% rispetto ai 12 mesi precedenti. Nel 2019, ad esempio, la deforestazione è aumentata del 278% rispetto al 2018.

La perdita di un ecosistema come la foresta pluviale amazzonica interessa anche noi, così come tutto il mondo. Poiché gli alberi assorbono gargantuesche quantità di anidride carbonica, perdere questo ecosistema vitale avrebbe probabilmente conseguenze catastrofiche, non rendendo possibile il raggiungimento degli obiettivi climatici (secondo gli scienziati, inoltre, la deforestazione potrebbe innescare la prossima pandemia).