Di Maio: "Italia patria dell'innovazione. Blockchain riconosciuta dallo Stato"

Di Maio: 'Italia patria dell'innovazione. Blockchain riconosciuta dallo Stato'
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Il Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, è intervenuto nel corso del Samsung Business Summit di Milano. Tanti i temi trattati dal capo politico del Movimento 5 Stelle, che si è anche soffermato su 5G e blockchain.

Proprio partendo dal 5G, Di Maio ha riconosciuto lo sforzo portato avanti dalle imprese, che hanno versato fino a 6,5 miliardi di Euro nel corso dell'asta: “tante aziende private hanno fatto grandi investimenti e faremo in modo che il processo del 5G e quindi dello sviluppo di questa tecnologia possa essere favorito in tempi celeri e veloci” ha affermato Di Maio, secondo cui il boom del 5G potrà esserci se “investiremo nelle autostrade del futuro: il 5g e la banda ultralarga”.

Anche la Blockchain è diventata una delle priorità del Ministero da lui diretto, ed a quanto pare si appresta ad entrare nell'ordinamento giuridico del nostro paese: "lo voglio dire qui che l’Italia è la patria non solo delle imprese ma anche dell’innovazione: la blockchain entrerà nell’ordinamento dello Stato grazie al suo riconoscimento legale". Di Maio però sostiene che per far capire alla gente cosa sia la blockchain, bisognerà utilizzarla: "per far capire cos’è la blockchain dobbiamo applicarla: la useremo nel Made in Italy, a partire per esempio dall’agroalimentare, per combattere la contraffazione”.

Ultimo spunto di riflessione è quello sull'intelligenza artificiale, su cui Di Maio ha chiesto delle regole etiche all'Unione Europea: "tutti pensano che con l’AI si perderanno posti di lavoro, ma serviranno uomini per sviluppare, progettare e aggiornare le macchine. Presto riunirò al Mise il tavolo sulle Pmi previsto dal testo unico del 2011: servirà per migliorare la legge di bilancio e il decreto semplificazione. Nei primi giorni di dicembre il decreto sarà legge ed eliminerà decine e decine di leggi inutili per gli imprenditori italiani”.