Una dieta composta solo da frutta non è per nulla salutare e non fa bene

Una dieta composta solo da frutta non è per nulla salutare e non fa bene
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Mangiare la frutta fa bene, ma mangiare solo frutta fa male. Sono tante le persone che negli ultimi tempi sono diventate vegetariane per motivi etici e ambientali e, allo stesso tempo, sono anche aumentate le versioni estreme di queste diete, come ad esempio il fruttarismo. Quest'ultima è una dieta che prevede il consumo prevalentemente di frutta.

Le diete vegetariane hanno dimostrato più volte - con tanti studi a riguardo - la loro grande utilità per il corpo umano, poiché possono ridurre il rischio di malattie cardiache del 40% e di ictus del 29% (ovviamente se ben costruite). Tuttavia negli anni sono tante le versioni di queste diete vegetariane portate all'estremo e il fruttarismo rientra in questa categoria incriminata.

Questa è una delle scelte dietetiche più restrittive disponibili e non ha quasi prove a sostegno dei benefici per la salute. Alcuni sostenitori di questa scelta alimentare si attengono alla regola 80-10-10: l'80% delle calorie proviene da frutta e verdura fresca, il 10% dalle proteine ​​e il 10% dai grassi (alcuni integrano - in piccole dosi - anche cereali, semi e noci).

Questa regola si basa erroneamente sulla convinzione che gli esseri umani non siano onnivori, ma "frugivori" , ovvero creature che preferiscono mangiare frutta cruda. Chi sostiene questa idea afferma che il sistema digestivo umano sia fisiologicamente ideato per digerire frutta e verdura cruda. Nonostante ci sia la frutta, ricca di vitamine e nutrienti, ci sono potenzialmente molti problemi con questa forma di alimentazione restrittiva.

Una dieta che si basa quasi esclusivamente sulla frutta sarà carente di nutrienti, tra cui proteine, ferro, calcio, vitamina B, B12 e D, zinco e acidi grassi come gli omega-3. Il consumo eccessivo di fruttosio - uno zucchero semplice presente in larga scala nella frutta - può causare l'accumulo di grasso nel fegato, portando all'insulino-resistenza nel fegato e alla steatosi epatica non alcolica.

In casi estremi, inoltre, sono stati segnalati casi isolati di morte o malattie significative quando è stata seguita una dieta fruttariana. Prima di cambiare o seguire una dieta è sempre consigliabile parlare prima con il medico. Il vegetarianismo (dieta vegetariana) è una scelta nobile, ma i casi portati all'estremo (come, appunto, il fruttarismo) possono mandare un messaggio negativo e sbagliato.