Che differenza c'è tra Telegram e Whatsapp? Le due app a confronto

Che differenza c'è tra Telegram e Whatsapp? Le due app a confronto
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La nuova privacy policy di Whatsapp, poi rinviata, ha scatenato una discussione tra gli utenti sull'utilizzo di applicazioni di messaggistica istantanea alternative a quella di Facebook, tra cui Telegram. Ma qual è la differenza tra le due app?

Sappiamo da sempre che le opzioni messe a disposizione da Telegram sono molte di più rispetto a Whatsapp. Innanzitutto, alle chat "classiche", troviamo funzioni come le conversazioni segrete che consentono di impostare un timer per la "distruzione" dei messaggi: si va da 1 secondo ad una settimana. Un sistema simile è quello dei messaggi effimeri di Whatsapp, che sono stati introdotti da poco anche dall'app di Facebook.

Differenze anche dal punto di vista "estetico": Telegram dispone da sempre degli sticker animati, che su Whatsapp arriveranno quest'anno.

Telegram, pur puntando da sempre sulla sicurezza, non include la crittografia end-to-end per le conversazioni tradizionali, come avviene su Whatsapp, ma solo su quelle segrete.

Sempre su Telegram, oltre alle chat con amici, gruppi e attività commerciali troviamo anche i canali ed i bot, che sono sempre più diffusi e possono essere utilizzati per vari scopi: basta cercare per trovarne tantissimi.

Un altro aspetto interessante è rappresentato dal fatto che Telegram può essere utilizzato senza inserire il proprio numero di telefono: basta scegliere un nickname per poter chattare con un'altra persona. Inoltre, può essere utilizzato su tantissimi dispositivi in contemporanea: Whatsapp al riguardo ha già preannunciato l'arrivo del supporto multi-dispositivo.