Digitale terrestre più centrale su TV: AGCOM contro servizi OTT e telecomandi smart

Digitale terrestre più centrale su TV: AGCOM contro servizi OTT e telecomandi smart
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L’AGCOM ha annunciato che il il Consiglio di Garanzia ha dato il via ad una consultazione pubblica sulle linee guida e le prescrizioni regolamentari per garantire la “prominence” dei servizi di media audiovisivi e radiofonici.

L’obiettivo è verificare l’accessibilità del sistema di numerazione automatica dei canali su digitale terrestre, difendendo la posizione degli operatori di interesse generale come Rai e Mediaset che secondo le direttive devono avere “un adeguato rilievo sulle schermate dei televisori di nuova generazione”, rispettando al contempo il pluralismo, la libertà d’espressione, la diversità culturale e l’informazione.

Nel comunicato AGCOM sottolinea che, al fine di dare adeguato rilievo a tali servizi d’interesse generale (SIG), è stata proposta l’introduzione di un’icona ad hoc nella homepage delle smart TV che permetta agli utenti di accedere tali SIG.

In tale pagina dovranno essere presenti le icone per accedere direttamente ai seguenti servizi:

  • Rai, in quanto servizio pubblico;
  • Emittenti nazionali generaliste raggruppate per editori (Mediaset, La7, Sky e Discovery);
  • Radio nazionali;
  • Televisioni locali;
  • Canali tematici.

AGCOM evidenzia anche come “nelle icone saranno presenti tutti i servizi di interesse generale forniti a titolo gratuito dall’editore. Gli editori, diversi dalla Rai e dalle emittenti nazionali generaliste, che intendono essere qualificati come “servizi di interesse generale” dovranno presentare apposita richiesta all’Autorità entro 30 giorni dall’approvazione definitiva del provvedimento”.

Nel testo proposto è previsto anche che il sistema di numerazione automatica dei canali sia installato su tutti i TV di nuova generazione commercializzati in Italia e che almeno uno dei telecomandi forniti ad un dispositivo presenti i tasti numerici per consentire agli utenti di accedere ai canali su digitale terrestre che a loro volta devono essere accessibili anche tramite un riquadro o un’icona presente nella homepage delle smart tv.

Nel comunicato non si fa alcun riferimento ai servizi OTT, a cui le smart tv stanno dando ampio spazio in quanto estremamente popolari e che spesso sono presenti anche nelle homepage degli OS grazie agli accordi commerciali siglati con le varie società.

Ricordiamo che di recente è stata aggiornata la numerazione dei canali su digitale terrestre.