I dinosauri vennero uccisi da un aumento della gravità del 10%, secondo un bizzarro studio

I dinosauri vennero uccisi da un aumento della gravità del 10%, secondo un bizzarro studio
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Sappiamo che i dinosauri vennero annientati quasi sicuramente da un asteroide. Tuttavia, poiché non ci sono delle prove schiaccianti sulla questione, alcuni scienziati hanno formulato delle teorie più o meno plausibili sull'estinzione. Una nuova teoria esclude il masso gigante a favore di un cambiamento nei valori della fisica stessa.

Secondo quanto affermato dal professor Leandros Perivolaropoulos dell'Università di Ioannina in Grecia, oltre 100 milioni di anni fa ci fu un graduale aumento della forza di gravità che arrivò al suo culmine 50 milioni di anni fa. L'evento, così come potrete immaginare, distrusse la vita sulla Terra e conseguentemente anche i dinosauri.

Perivolaropoulos ha messo tanta carne a fuoco nel suo studio, pubblicato sul server di pre-stampa Arxiv, dove ha parlato di conseguenze alla velocità di espansione dell'Universo e di un concetto presente nella teoria quantistica dei campi chiamato "falso vuoto". Questo cambiamento della gravità, afferma lo scienziato, potrebbe addirittura spiegare le discrepanze tra le misurazioni dell'universo primordiale e dell'espansione odierna.

Tornando ai dinosauri, l'aumento del 10% potrebbe aver alterato la Nube di Oort, portando gli oggetti contenenti al suo interno in direzione del nostro Sistema Solare. Questi corpi celesti potrebbero essersi schiantati sulla Terra 60 milioni di anni fa, uccidendo definitivamente i dinosauri.

Tuttavia, per affermare qualcosa del genere servono prove a sostegno di una tesi così "fantasiosa". Se degli oggetti fossero arrivati sul nostro pianeta dalla Nube di Oort, oggi avremmo - almeno - delle testimonianze geologiche, sia sul nostro che in altri pianeti del sistema solare.