Dipartimento di Giustizia USA: hackerati decine di colossi del tech, accusate spie cinesi

Dipartimento di Giustizia USA: hackerati decine di colossi del tech, accusate spie cinesi
di

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d'America ha appena mosso una pesante accusa a delle presunte spie che lavorerebbero per il Governo cinese. Queste ultime avrebbero hackerato e si sarebbero infiltrate all'interno delle maggiori aziende del settore tech. Inutile dire che la tensione tra i due Paesi è alle stelle.

In particolare, stando anche a quanto riportato dai soliti colleghi di TechCrunch e CNN, l'accusa è quella di aver tentato di sottrarre informazioni riservate legate a proprietà intellettuali. Il Dipartimento di Giustizia afferma infatti di aver scoperto un gruppo di hacker, denominato APT10, che sarebbe sostenuto direttamente dalle alte cariche di Pechino. Tra gli accusati troviamo Zhu Hua e Zhang Shilong, due cittadini residenti in Cina, che avrebbero svolto diversi attacchi hacker ai danni delle grandi aziende coinvolte.

Ovviamente i nomi delle società non sono stati fatti, ma si parla di centinaia di gigabyte di dati sensibili rubati e secondo fonti attendibili sarebbero coinvolti molti dei colossi del mondo della tecnologia. Ma non è finita qui: i campi sarebbero dei più svariati, dall'aeronautica all'industria spaziale passando per le aziende farmaceutiche e petrolifere. Gli unici nomi citati sono il Goddard Space Center e il Jet Propulsion Lab della NASA. Si parla anche degli account di oltre 100.000 membri della marina militare degli Stati Uniti d'America. I metodi utilizzati dagli hacker sarebbero delle campagne di phishing altamente mirate e dei keylogger.

"Vogliamo che la Cina cessi attività informatiche illegali e onori il suo impegno nei confronti della comunità internazionale, ma le prove suggeriscono che la Cina potrebbe non avere intenzione di mantenere le promesse", ha dichiarato in merito il vice procuratore generale Rod Rosenstein.

Dipartimento di Giustizia USA: hackerati decine di colossi del tech, accusate spie cinesi