Diritti TV Serie A, adesso Sky e Mediapro si parlano. Via alla trattativa?

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In attesa della decisione del Tribunale di Milano sul bando di Mediapro dopo l'udienza tenuta lo scorso venerdì per discutere del blocco ottenuto da Sky. Tuttavia, mentre i legali si davano battaglia in una discussione definita "accesa", si apriva un altro fronte.

Secondo quanto riferito da ADNKronos, infatti, a qualche chilometro di distanza dalla Sezione Impresa del Tribunale di Milano sarebbe andato in scena un incontro tra Sky e Mediapro, a cui hanno partecipato dirigenti di alto livello. Nella fattispecie, riferisce l'agenzia di stampa, avrebbero preso parte al meeting l'amministratore delegato di Sky Italia, Andrea Zappia, e Jaume Roures, il presidente di Mediapro.

I due avrebbero parlato dello spinoso tema dei diritti tv della Serie A. Sky, dal canto suo, ha ribadito la posizione già annunciata qualche settimana fa: il prezzo del calcio in Italia sarebbe troppo alto, il che lascia presagire un'offerta più bassa rispetto a quella sperata nell'eventuale asta che potrebbe prendere il via dopo la decisione del giudice. Mediapro, però, ha effettuato un investimento da 1 miliardo di Euro, e vorrebbe quanto meno recuperare per intero la somma dalla vendita dei diritti tv ai broadcaster, e farebbe leva sul fatto che nel nostro paese lo sport nazionale incide per il 3 per cento sul PIL.

La Lega, invece, dal canto suo starebbe facendo pressioni per scongiurare l'ipotesi del canale proprietario. Il commissario straordinario, Giovanni Malagò, vorrebbe fare da intermediario, invitando Sky ad aumentare l'offerta per ottenere i diritti del campionato in esclusiva, a patto di perdere una parte dei ricavi. Qui entrano in gioco i club, che non sarebbero disposti a perdere nessuna fetta dei diritti tv (500 milioni di Euro in tre anni).

La linea con ogni probabilità sarà decisa nella giornata di oggi, durante la riunione straordinaria convocata.