Diritti TV Serie A, l'asse DAZN-TIM finisce all'Antitrust: esposti dagli operatori

Diritti TV Serie A, l'asse DAZN-TIM finisce all'Antitrust: esposti dagli operatori
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Nonostante l'assegnazione dei diritti tv della Serie a DAZN, la partita non si è ancora chiusa e, secondo quanto riportato dall'edizione di Milano-Finanza in edicola quest'oggi, gli operatori telefonici sarebbero pronti a portare l'asse TIM-DAZN all'Antitrust.

Nell'articolo a firma di Francesco Bertolino, infatti, si legge che Open Fiber, Iliad e Fastweb avrebbero inviato negli scorsi giorni una segnalazione all'AGCM sulla scia di quanto fatto da Wind e Vodafone. La preoccupazione è che TIM possa fare leva sul calco in streaming per danneggiare la concorrenza nel mercato delle telecomunicazioni.

Il pronunciamento dell'autorità guidata da Roberto Rustichelli, riferisce MF, potrebbe arrivare entro fine giugno, a poco più di due mesi dal via della nuova stagione. Il quotidiano osserva che "la decisione potrebbe avere conseguenze rilevanti sulla distribuzione della Serie A e sui pacchetti dell'offerta che TIM potrebbe presentare ai clienti".

Insomma, come al solito si prospetta un'estate caldissima: anche tre anni fa, poco dopo l'assegnazione dei diritti tv della Serie A a DAZN e Sky, ci furono polemiche per la richiesta dei doppi abbonamenti, ma questa volta le motivazioni sono diverse e potrebbero avere un impatto importante sulle scelte finali degli utenti. Secondo le ultime indiscrezioni, DAZN starebbe guardando anche al digitale terrestre per la Serie A.