Diritti TV Serie A: DAZN aumenterà il prezzo dell'abbonamento?

Diritti TV Serie A: DAZN aumenterà il prezzo dell'abbonamento?
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E’ in programma quest’oggi la riunione decisiva per l’assegnazione dei diritti tv della Serie A per il prossimo triennio, e mentre appare sempre più probabile il rinvio, soprattutto dopo le parole di Urbano Cairo che ha invitato tutti alla calma, si continua a discutere di dove vedremo il calcio dal 2021 al 2024.

Posto che al momento l’offerta avanti è quella di DAZN, che ha messo sul piatto 840 milioni di Euro a stagione, nulla è stato deciso e secondo le ultime ricostruzioni pubblicate da Milano Finanza, i 20 club sarebbero spaccati. A favore di Sky ci sarebbero Roma, Bologna, Milan, Parma, Benevento, Crotone, Genoa, Spezia e Sassuolo, mentre dalla parte di DAZN Inter, Juventus, Lazio, Napoli, Verona, Atalanta, Sampdoria, Torino, Cagliari, Udinese e Fiorentina.

E’ in questa situazione che si inseriscono le parole di Urbano Cairo, che in un’intervista all’ANSA ha detto senza mezzi termini che è improbabile che in giornata odierna si voti, in quanto la Lega vuole prendersi tutto il tempo del caso per valorizzare al meglio il calcio italiano.

Resta sullo sfondo anche l’ipotesi di una partnership tra DAZN e TIM, che potrebbe dare ai club maggiori garanzie in termini di trasmissione dei contenuti, il che non è un aspetto secondario soprattutto se si tiene conto di cosa è successo tre anni fa al lancio di DAZN. La Lega però potrebbe anche proporre dei paletti a DAZN, qualora la piattaforma di OTT dovesse portare a casa i pacchetti: secondo alcuni, sempre nell’ottica di valorizzare al massimo la Serie A, il servizio di streaming potrebbe essere costretto ad abbandonare l’abbonamento da 9,99 Euro al mese o 99,99 Euro all’anno, a favore di un pacchetto più costoso, sulla scia di quanto proposto da De Laurentiis qualche mese fa.

I club che si sono schierati con Sky, però, non abbandonano l’idea del canale della Lega sul web, ma anche in questo caso sarebbero comunque necessarie garanzie e le questioni sull’affidabilità delle reti in Italia sono tante.